18 Nov, 2025 - 16:15

Orrore a Innsbruck, mamma e figlia trovate morte in un congelatore: erano scomparse nel 2024

Orrore a Innsbruck, mamma e figlia trovate morte in un congelatore: erano scomparse nel 2024

Scoperta shock in un'abitazione a Innsbruck, in Austria: i corpi di una donna di 34 anni e di sua figlia di 10 sono stati trovati in un congelatore lo scorso 14 novembre.

Delle due donne, di origini siriane, si erano perse le tracce da luglio 2024: risultavano nella lista delle persone scomparse.

A giugno di quest'anno due cittadini austriaci, fratelli di 55 e 53 anni, erano stati arrestati con l'accusa di aver avuto un ruolo nella sparizione. Ora si profila l'ipotesi di un duplice omicidio.

Mamma e figlia trovate morte in un congelatore a Innsbruck

Come riportato dai media austriaci, le salme erano state accuratamente nascoste, con il grande congelatore inserito dietro una parete di cartongesso all'interno dell'appartamento di uno dei sospettati.

La scomparsa di madre e figlia era stata segnalata da un cugino della donna, residente a Duesseldorf, che non riusciva più a mettersi in contatto con loro. L'ultima volta le aveva sentite il 21 giugno: dopodiché più nulla.

Movimenti bancari definiti "sospetti" erano stati notati dopo questa data: infatti la carta di credito della donna era stata usata per dei movimenti all'estero, poi ricondotti all’uomo di 53 anni. 

Poco dopo la sparizione di mamma e figlia, inoltre, erano stati inviati dei messaggi dal cellulare della donna, tra cui una lettera di dimissioni al suo datore di lavoro e a una banca. Una somma a quattro cifre era stata trasferita verso il conto corrente del principale sospettato con la causale ‘rimborso’.

Le indagini avevano portato gli inquirenti a ipotizzare una morte violenta: per questo i due fratelli erano stati arrestati. Uno è detenuto a Innsbruck, l'altro a Salisburgo.

L'arresto dei due fratelli e le accuse

Ora gli uomini sono sospettati di aver ucciso la madre e sua figlia, come riferito dalla polizia di Innsbruck durante una conferenza stampa.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo di 55 anni era stato collega di lavoro della donna e aveva avuto una relazione con lei. I sospetti si erano concentrati su di lui anche in seguito a movimenti sul suo conto corrente, ritenuti strani, e a comportamenti inusuali.

Solo qualche giorno fa i due fratelli hanno ammesso di aver occultato le salme, ma continuano a negare il duplice omicidio, sostenendo che la 34enne e la ragazzina di 10 anni siano morte a causa di un incidente.

Il mistero sul movente

Le indagini stanno proseguendo per fare luce sul movente del presunto omicidio, se sia di tipo economico o legato a interessi personali, ma anche sul tipo di rapporto che c'era tra gli uomini e le vittime. 

Al momento non è stato possibile risalire alle cause del decesso, dato l'avanzato stato di decomposizione dei cadaveri, come ha dichiarato Katja Tersch, capo del Landeskriminalamt Tirol. Saranno, quindi, necessari ulteriori accertamenti forensi.

Sebbene i corpi fossero stati refrigerati, l'elettricità è stata interrotta nell'appartamento dopo l'arresto dei due uomini, che restano in carcere.

Nei mesi scorsi le ricerche di madre e figlia erano state attivate anche in Alto Adige.

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