20 Nov, 2025 - 13:12

Luis Sal vs Fedez: il manager Vignola riaccende lo scontro e la faida social esplode di nuovo

Luis Sal vs Fedez: il manager Vignola riaccende lo scontro e la faida social esplode di nuovo

La faida tra Luis Sal e Fedez è tornata a scaldare i social: una storia che pensavamo archiviata da mesi è riesplosa con violenza.

Dopo un periodo di relativa quiete - quella calma apparente stile "tregua da reality show" - il caso è tornato al centro del gossip quando Riccardo Vignola, manager di Luis Sal, ha sganciato una nuova serie di accuse ferocissime.

Non è un déjà-vu: è proprio un nuovo round, più duro del precedente, un sequel che nessuno aveva chiesto ma che internet ha accolto come fosse il finale di stagione.

Vignola non si è limitato a sbottare sui social: ha attaccato Fedez con parole che pesano come pietre, parlando di denaro, potere, presunti soprusi legali e dinamiche tossiche. E così il podcast Muschio Selvaggio, cuore pulsante della vecchia amicizia-professione, torna a essere terreno di battaglia.

Ma cosa è successo di recente? Quali sono le accuse? E chi è davvero nel torto secondo il manager? Qui trovi il racconto completo, compresi i retroscena.

Le nuove accuse del manager di Luis Sal contro Fedez

Riccardo Vignola, storico manager di Luis Sal, ha rotto gli indugi con una serie di Instagram Stories che hanno il sapore di un attacco frontale.

Le sue parole sono durissime: "Ci fai schifo", ha scritto, accusando Fedez di aver ormai costruito la sua fama su scandali, dramma e telenovela. Secondo Vignola, il rapper non sarebbe più apprezzato per la sua musica, ma per la capacità di tenere acceso il gossip:

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Il tuo pubblico non ama te, ama il gossip

Nel fuoco incrociato, si è scatenato il capitolo soldi. Vignola sostiene che Fedez abbia chiesto percentuali su sponsor, guadagni, contratti - cercando di trarre profitto dalla vecchia collaborazione con Luis Sal anche dopo la rottura.

"Ci hai portato in tribunale, denigrato, rotto il c… in ogni modo possibile con il tuo potere", riporta Vignola, accusando il rapper di manipolare la legge per i propri fini. Ma non finisce lì: l’offensiva è anche personale e psicologica.

Il manager attacca Fedez su presunta immaturità ("pianti e paturnie da 16enne"), sulla perdita di credibilità artistica ("non sai più chi dissare nelle canzoni") e perfino sul fatto che non sia più seguito dal suo stesso cane.

È una bomba lanciata in un momento in cui il pubblico - affamato di scandalo - non ha esitato a schierarsi su X, TikTok e Instagram.

La disputa legale: Muschio Selvaggio vs Pulp Podcast

La faida non è solo rumor da social: ha radici legali concrete. Il centro del braccio di ferro è il podcast Muschio Selvaggio, nato congiuntamente da Luis Sal e Fedez. In passato era un simbolo di amicizia professionale; oggi, è un campo di battaglia aziendale.

Secondo Vignola, Fedez ha utilizzato la sua influenza per ostacolare economicamente Sal, minacciando cause e chiedendo una fetta dei guadagni. Anzi, accusa il rapper di aver cercato di trarre profitto da ogni punto di contatto anche dopo la separazione professionale.

A supporto di queste accuse, cita procedimenti legali avviati contro Luis Sal e richieste di compensi legati agli sponsor del podcast.

Dal canto suo, Fedez non è rimasto in silenzio: ha sostenuto che il suo ex socio e il suo staff avrebbero voluto lucrare su Muschio Selvaggio anche dopo l’uscita dal progetto, affermando che una parte del team "non ha il minimo merito" nelle varie iniziative continuative.

La vicenda ha coinvolto anche il Tribunale di Milano: qui è stato deciso che Luis Sal ha il controllo azionario e gestionale del podcast, una vittoria che - secondo Vignola - legittima le sue affermazioni.

In parallelo, Fedez ha rilanciato sul suo Pulp Podcast, usando lo spazio per raccontare la sua versione dei fatti, accusando Sal di plagio e manipolazione contrattuale: insomma, non una tregua, ma una guerra di contenuti.

Il rapporto tra Luis Sal e Fedez (e come è iniziato tutto)

Per capire la portata esplosiva di questa faida, bisogna tornare agli albori. Muschio Selvaggio è nato nel 2020 con Luis Sal e Fedez alla guida, uno spazio in cui parlavano di cultura pop, politica, musica - e molto di più. Il format è decollato, attirando un pubblico molto giovane, affamato di spontaneità e battute taglienti.

Col passare del tempo, però, qualcosa si è incrinato: Fedez ha progressivamente ridotto la sua partecipazione attiva, lasciando la scena a Sal e ad altri conduttori. Le voci di un distacco commerciale sono diventate sempre più insistenti.

Quando sono emerse le prime tensioni societarie, molti hanno interpretato il distacco come una naturale evoluzione. Ma non lo era: era il segnale di un disaccordo più profondo. Poi è scoppiata la disputa legale: quote del podcast, diritti, royalties.

Non era solo una rottura amichevole, ma una battaglia sul chi detiene il "cuore" economico e gestionale di Muschio Selvaggio. Quel progetto genuino e irriverente stava diventando un campo minato di contratti e conti correnti.

Chi "vince" nella guerra del gossip

Il pubblico osserva, commenta e si divide. Da una parte, ci sono i fan di Luis Sal che applaudono il coraggio del manager Vignola. Dall’altra, i sostenitori di Fedez parlano di un attacco orchestrato, di vendetta e di calcolo mediatico.

Per molti, questa nuova esplosione non è una sorpresa: era solo questione di tempo prima che la "guerra fredda" diventasse rovente di nuovo.

Le accuse contro Fedez non sono solo parole. Se Vignola ha ragione, Fedez avrebbe manipolato rapporti artistici per mantenere un’influenza anche dopo la separazione. Se invece Fedez ha ragione, Sal e il suo team starebbero cercando di ottenere più di quanto spetta loro di diritto.

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