"Avrei dovuto chiamarmi Rocco, come mio nonno. Poi mia madre sognò Padre Pio: lo pregava ogni giorno affinché mi salvasse. Per una serie di coincidenze, dopo qualche giorno dalla nascita mi ha cambiato il nome". Francesco Pio Tarantino racconta la sua incredibile storia sorridendo.
Ha solo 22 anni, ma ha dovuto iniziare a combattere fin da piccolissimo contro una patologia congenita rara, diagnosticata all'età di sei mesi. Si tratta della malattia di Hirschsprung, che impedisce il normale funzionamento dell'ultimo tratto dell'intestino.
"Sono stato operato per la prima volta a Foggia quando avevo appena due giorni di vita. Avevo la febbre a 40 e i medici non riuscivano a capire perché non riuscissi a nutrirmi. Dopo tre interventi, mentre le mie condizioni diventavano disperate, mia madre riuscì a portarmi all'ospedale Gaslini di Genova. Lì è come se fossi nato una seconda volta" spiega a TAG24.
Oggi Francesco Pio, che vive a Carapelle, un piccolo comune del Foggiano, è conosciuto come lo "Spiderman pugliese". Ogni settimana indossa un costume per realizzare i sogni di tanti bimbi ricoverati in ospedale: un desiderio che aveva anche lui da bambino e che non si è mai avverato.
Francesco Pio oggi sta meglio, sebbene debba continuare a gestire alcuni disturbi e sottoporsi a controlli periodici. La forza e la caparbietà di sua madre, uniti alla grande umanità e professionalità dei medici dell'ospedale Gaslini, gli hanno salvato la vita. Del resto, nel sogno di sua madre, anche Padre Pio aveva predetto la sua salvezza.
Francesco Pio non ha mai dimenticato i lunghi mesi trascorsi in ospedale da bambino, per sottoporsi a terapie e controlli. "Per me era casa. L'avevo fatta diventare la mia normalità" sottolinea.
"Il mio desiderio era di incontrare Spiderman, di vederlo comparire dalla finestra. Ogni giorno mi alzavo con il pensiero di vederlo davanti a me. Dato che questo desiderio non si è mai avverato, una volta adulto, ho deciso di diventare io Spiderman per questi bambini: realizzo io il loro sogno".
L'idea è nata così, da un'esperienza vissuta in prima persona. Dal 2023, per tutti, Francesco Pio è "lo Spiderman pugliese".

Spiderman ha fatto visita a tanti bambini nel reparto di pediatria dell'ospedale Tatarella di Cerignola, in provincia di Foggia, dove si reca tuttora. Ma è stato invitato anche negli ospedali di Viareggio, di Alessandria e dello stesso Gaslini di Genova.
In una di queste visite, all'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, Francesco Pio ha conosciuto un bambino di sei anni, Lorenzo, grande appassionato dell'Uomo Ragno.
"Aveva la leucemia, mi è entrato nel cuore. Con il padre ci siamo scambiati una promessa: quando guarirà, verrò qui a suonare la campanella insieme a lui (che sta a indicare la fine di un percorso terapeutico oncologico, ndr). È guarito un mese dopo l'uscita del mio libro, dove parlavo anche di lui".
Francesco Pio ha scritto "Alla ricerca della speranza" (Giacovelli Editore) per raccontare la sua storia di resilienza e testimoniare che, come suggerisce il titolo, non bisogna mai abbandonare la speranza, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che si possono incontrare lungo il proprio cammino.
Francesco Pio Tarantino è molto seguito sui social: può vantare 77mila follower su Instagram e oltre 131mila su TikTok. La community lo sostiene nel suo desiderio di regalare un piccolo sogno ai piccoli pazienti ricoverati.
"Quando ho visto le visualizzazioni ai miei video e i follower aumentare, ho pensato che fossi sulla strada giusta per dare un esempio e dimostrare che con i social si può fare anche del bene" spiega.
Spiderman non si reca mai in ospedale a mani vuote: porta sempre con sé giocattoli e peluche da donare ai bimbi. Regali che gli stessi follower gli inviano a casa affinché possa strappare loro un sorriso.
A settembre del 2023 Francesco Pio Tarantino, con il suo immancabile costume, ha anche incontrato Papa Francesco: un'esperienza di cui parla con orgoglio.
"Il Pontefice mi ha detto innanzitutto 'complimenti per quello che fai: ritorni in ospedale, ma da eroe, proprio per portare un sorriso a chi, come è successo a te, sta affrontando un periodo difficile'. Poi mi ha detto: 'Continua così e non smettere mai di farlo'. Io andrò sempre avanti".
Non serve volare per essere un supereroe: Francesco Pio ha avuto la forza e il coraggio di trasformare una ferita in un'opportunità per aiutare gli altri. Seguendo un semplice, ma potente desiderio: regalare ai bambini quel sogno che lui non ha avuto. E, in fondo, è questo che fanno i veri eroi: non salvano mondi immaginari, ma salvano cuori veri.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *