Carmine Chirico scomparso da Torino, un amico: "Nessuna notizia da luglio, siamo preoccupati"

Sono mesi di preoccupazione per le sorti di Carmine Chirico, scomparso da Torino, nel luglio del 2025.

L’uomo si trovava in città per questioni lavorative e, da quel momento, non ha più fornito alcuna notizia né ai familiari né agli amici.

La madre non ha più ricevuto alcuna comunicazione e, insieme a lei, anche alcuni amici stanno continuando a cercarlo, cercando di ricostruire ogni possibile dettaglio utile a comprendere cosa possa essergli accaduto.

La speranza, per tutti loro, è che prima o poi Carmine riesca a mettersi nuovamente in contatto e che, nonostante questo lungo silenzio, stia bene e possa fare ritorno.

Tag24 ha intervistato in esclusiva un suo amico, nel tentativo di chiarire i punti salienti di questa drammatica vicenda.

Carmine Chirico scomparso: l'allontanamento dell'uomo

Si precisa che le informazioni contenute in questo articolo, relative alla scomparsa dell’uomo, provengono da una comunicazione diretta tra Tag24 e l'amico di Chirico.

«Carmine si trovava a Borgo Vittoria, un quartiere della Circoscrizione 5 di Torino, per lavoro», racconta al quotidiano.

«Purtroppo, all’improvviso, non lo abbiamo più sentito: non soltanto io e gli amici, ma anche la madre, che è molto preoccupata», sottolinea.

«Se è accaduto qualcosa, se qualcuno a lui vicino può fornirci informazioni o segnalazioni utili, gliene saremmo davvero grati».

Il 54enne ha problemi di salute 

«Carmine presenta difficoltà nella deambulazione, zoppica in modo evidente e questo rende la sua camminata facilmente riconoscibile», specifica l’amico.

«Anche se ha 53-54 anni, questo non significa che possa allontanarsi senza avvisare. È proprio questa assenza di comunicazioni a farci temere che possa essergli accaduto qualcosa».

«Siamo tutti profondamente in pensiero e vorremmo soltanto essere rassicurati da un suo messaggio, da una telefonata, da un segno che ci dica che sta bene».

L'amico: "Carmine, chiamaci"

«Carmine, qualsiasi cosa sia accaduta, chiamaci. Non preoccuparti: siamo tutti accanto a te e non vediamo l’ora di riabbracciarti», prosegue.

«Se hai bisogno di una mano non devi fare altro che chiedere, lo sai. Non riusciamo a rintracciarti in alcun modo».

«Mettiti in contatto con noi: qualsiasi cosa, lo sai, si risolve. Ma da luglio a oggi è passato davvero troppo tempo senza risposte», conclude.