Dramma a Resia, in provincia di Udine, dove nella tarda mattinata di oggi, 18 dicembre 2025, un uomo di 66 anni è stato trovato senza vita all'interno della sua abitazione.
Flavio Micelli, questo è il nome della vittima, era riverso a terra: sopra il suo corpo c'erano quattro grossi cani, risultati di sua proprietà.
È giallo sulle cause del decesso: la Procura di Udine farà chiarezza. Tra le ipotesi, anche quella che sia stato ucciso dai cani che accudiva.
Flavio Micelli viveva da solo nella frazione di Tigo di Resia, in provincia di Udine. Ex addetto boschivo e collaboratore del Corpo forestale, da poco in pensione, non era sposato e non aveva figli.
Secondo quanto emerso finora, il suo cadavere è stato rinvenuto nella sua abitazione. A lanciare l'allarme sarebbe stato un passante, che avrebbe notato i cani mordere il corpo dell'uomo.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri e gli operatori sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 66enne.
Come riportano alcune testate nazionali tra cui Il Messaggero, Micelli potrebbe essere deceduto da alcuni giorni. Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto.
Gli inquirenti stanno valutando, tra le varie ipotesi, anche un possibile attacco da parte dei quattro cani della vittima, tutti di grossa taglia. Un'altra tesi è che l'uomo sia deceduto per cause naturali e che gli animali lo abbiano morso successivamente, forse perché affamati.
La Procura di Udine ha disposto accertamenti per fare luce sulla tragedia, avvenuta a pochi giorni dalle festività natalizie.
L'area è stata messa in sicurezza, in modo da poter effettuare i rilievi del caso.
I cani della vittima, trovati piuttosto agitati, sono stati presi in custodia dal cinovigile e in seguito affidati a una struttura specializzata della zona.
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