17 Jul, 2014 - 14:33

Da "Pac-Man" a "Siamo Fatti così" quando la scienza è ispirata dall...

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Ricordate Pac Man? Il mitico videogioco degli anni 80 dove il giocatore deve guidare una creatura sferica di colore giallo, chiamata Pac-Man appunto, facendole mangiare tutti i numerosi puntini disseminati ordinatamente all'interno del labirinto e, nel far questo, deve evitare di farsi toccare da quattro "fantasmi", pena la perdita immediata di una delle vite a disposizione. Rivoluzionario per l’epoca e ancora nel cuore di molti. Ecco, tenete bene in mente il videogioco e nel frattempo recuperate dalla memoria la serie a cartoni Siamo fatti così primo cartone animato di origine francese dedicato alla divulgazione scientifica, sul corpo umano, per un pubblico di giovanissimi. Avete ora i due elementi fondamentali che devono aver spinto i ricercatori della Johns Hopkins University a mettere a punto una strategia che induce le cellule a "mangiare" le loro vicine indesiderabili, nello stile del gioco Pac-Man. Un approccio innovativo per elaborare soluzioni nuove a problemi conosciuti da tempo. L’idea di base Il nostro obiettivo e' quello di creare cellule artificiali programmate a mangiare la 'spazzatura pericolosa' nel corpo, che potrebbe essere qualsiasi cosa, dai batteri alle placche beta-amiloidi che causano l'Alzheimer fino alle cellule tumorali, ha detto Takanari Inoue, scienziato che ha coordinato lo studio pubblicato sulla rivista Science Signaling e a cui ha collaborato anche l'Università di Tokyo. Siamo fatti così cartone animatoDivorare i prodotti di scarto delle cellule è compito dei Macrofagi, cellule specifiche spazzino dell’organismo. Un processo di divorazione che li porta anche alla distruzione di virus e batteri. Cellule molto ben raccontate nella serie animata francese e che ha formato tante generazioni di ragazzi. Attraverso però uno studio specifico dei ricercatori Statunitensi e Giapponesi si è riusciti a capire come rendere una cellula normale un macrofago, dunque come spingere una cellula a mangiarne un’altra. Abbiamo dimostrato che e' possibile dotare le cellule normali del potere di fare qualcosa di unico: assumere il ruolo di un macrofago specializzato", ha aggiunto Inoue.  Sviluppi futuri Grazie a questo studio sarà possibile sviluppare in futuro nuove terapie per patologie complesse e ad oggi non curabili. L’auspicio è dunque quello che i nuovi Pac-Man possano aprire verso nuove frontiere, non video ludiche questa volta, ma in ambito medico-scientifico. E pensare che c’è ancora chi è contrario ai videogiochi.  
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