Emanuela Orlandi, chi è l'amica Laura Casagrande e perché è indagata? Svolta nell'inchiesta a Roma

C'è una svolta nelle indagini aperte nel 2023 sul caso di Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana scomparsa il 22 giugno 1983 e mai ritrovata. Secondo quanto anticipato dall'Adnkronos nella serata di ieri, 19 dicembre 2025, la Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati Laura Casagrande, ex allieva della stessa scuola di musica frequentata dalla 15enne, accusata di aver fornito false informazioni al pubblico ministero. 

Chi è Laura Casagrande, ex compagna di scuola di Emanuela Orlandi

Casagrande, oggi 57enne, frequentava negli anni '80 il Pontificio Istituto di Musica Sacra "Tommaso Ludovico da Victoria", situato nel complesso di Sant’Apollinare, a Roma, dove Orlandi prendeva lezioni di canto e flauto traverso.

L'8 luglio 1983, pochi giorni dopo la scomparsa della 15enne, la sua famiglia ricevette una telefonata in cui un uomo dall'accento "tra l'arabo e l'orientale", chiedeva loro di prendere appunti su un messaggio da consegnare all'Ansa.

Il contenuto riguardava un possibile rapimento a scopo terroristico della cittadina vaticana e citava, in particolare, il turco Alì Agca, all'epoca incarcerato per l'attentato al Papa consumatosi due anni prima. 

Le ragioni dell'iscrizione nel registro degli indagati

La donna è ora indagata per false informazioni al pm. Secondo gli inquirenti, avrebbe fornito versioni contraddittorie sulle fasi precedenti alla sparizione di Emanuela. 

Davanti alla Commissione bicamerale d'inchiesta aperta per fare luce sul caso (e su quello di Mirella Gregori), nel luglio 2024 rese una testimonianza che il presidente Andrea De Priamo avrebbe poi definito "molto contraddittoria".

I suoi tanti "non ricordo", "buio totale", "il nulla", farebbero pensare cioè che "volesse togliersi dalla scena".

Successivi accertamenti fanno tutt'ora ritenere - le parole di De Priamo - che possa essere stata una delle ultimissime se non l'ultima persona ad aver visto Emanuela a corso Rinascimento (proprio fuori la scuola di musica, ndr).

Ieri, accompagnata da un avvocato, Casagrande è stata ascoltata a piazzale Clodio. Non è escluso, alla luce degli ultimi sviluppi, che anche la Commissione possa decidere di riconvococarla. 

La nuova inchiesta e gli ultimi sviluppi 

La notizia è stata accolta con positività dal fratello di Emanuela, Pietro Orlandi. "Sono contentissimo - ha detto l'uomo ai giornalisti - La Procura sta indagando nel riserbo, vuol dire che lo sta facendo con piena serietà". 

"C'è la massima fiducia nel lavoro dei magistrati", ha sottolineato l'avvocata di famiglia, Laura Sgrò. L'inchiesta, aperta nel 2023 con l'ipotesi di reato di sequestro di persona a scopo di estorsione, è affidata ai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma.

Procedono parallelamente le inchieste del Parlamento e del Vaticano. Diverse le ipotesi al vaglio, nessuna al momento confermata, tra cui quella di un possibile coinvolgimento dello zio della ragazza.

"È un ennesimo depistaggio", ha dichiarato al riguardo Pietro Orlandi, ormai convinto che la verità si celi dietro il muro di silenzio innalzato negli anni dal Vaticano. Come sembra confermare ciò che Papa Francesco disse a sua madre poco dopo l'elezione:

Emanuela sta in cielo,

facendo intendere di sapere. Per maggiori risposte, bisognerà comunque attendere.