23 Dec, 2025 - 20:55

Russia e Cina non abbandonato il Venezuela: l'attenzione delle superpotenze mondiali si concentra sui Caraibi

Russia e Cina non abbandonato il Venezuela: l'attenzione delle superpotenze mondiali si concentra sui Caraibi

Gli Stati Uniti intensificano la presione sul Venezuela e impongono il blocco delle petroliere venezuelane sanzionate, mentre Russia e Cina confermano il loro sostegno a Caracas e condannano le azioni statunitensi nel Mar dei Caraibi. La situazione evidenzia la crescente tensione geopolitica e il ruolo strategico della regione nello scacchiere internazionale.

Venezuela-Usa: il blocco delle petroliere sanzionate

Mentre l'amministrazione americana sotto la guida di Donald Trump stringe la morsa sulle petroliere sanzionate di Caracas, sequestrando carichi, Russia e Cina hanno dato segnali chiari che il Venezuela non è totalmente isolato. Mosca e Pechino hanno condannato le azioni statunitensi nel Mar dei Caraibi.

Il "blocco totale" alle petroliere, annunciato a dicembre 2025, ha avuto un impatto significativo sulle attività nei porti venezuelani. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno fermato la seconda petroliera in meno di due settimane. La nave Centuries, diretta in Cina, è stata intercettata il 20 dicembre. Non è mancata la reazione del ministero degli Esteri cinese che ha affermato, il 22 dicembre, che il sequestro rappresenta una violazione del diritto internazionale.

Inseguimenti e giustificazioni statunitensi

Successivamente, la guardia costiera statunitense ha inseguito un’altra petroliera, la Bella 1. Queste ultime azioni seguono il dispiegamento delle navi da guerra avviato nel mese di agosto.

L’amministrazione statunitense ha giustificato la decisione con la lotta al narcotraffico e ha già effettuato diversi attacchi mortali su imbarcazioni ritenute coinvolte nel traffico di droga. Caracas, però, accusa Washington di mirare ad un cambio di regime.

Pechino, primo acquirente del greggio caraibico, che costituisce circa il 4 per cento delle sue importazioni, considera le azioni di Washington un attacco al diritto del Venezuela di sviluppare relazioni con altri paesi. Questo contesto mostra chiaramente come le tensioni nel Mar dei Caraibi abbiano una valenza non solo regionale ma anche globale.

Solidarietà internazionale a Caracas

La Russia ha ribadito la "piena solidarietà" a Caracas, dopo colloqui tra i ministri degli esteri dei due paesi, Yvan Gil e Sergei Lavrov. Entrambi hanno espresso la loro "profonda preoccupazione per l'escalation delle azioni di Washington nel Mar dei Caraibi, che potrebbe avere gravi conseguenze per la regione e minacciare la navigazione internazionale".

Questa alleanza anti-egemonica rafforza la posizione del presidente Maduro, isolato dall'Occidente ma allo stesso tempo in grado di mantenere rapporti consolidati con due superpotenze come Mosca e Pechino. Il sostegno di Russia e Cina a Caracas, espresso alla vigilia di una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla crisi tra Washington e Caracas, non è passato inosservato.

Mentre Trump consolida la linea dura, la situazione attuale evidenzia come i Caraibi stiano assumendo un ruolo sempre più rilevante nella scacchiera globale, trasformandosi in un punto critico di confronto internazionale.

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