Turchia, morto il generale libico al-Haddad in un incidente aereo: chi era e cosa è successo

Il capo di Stato Maggiore dell’esercito libico, Mohammed Ali Ahmed al-Haddad, è morto in un incidente aereo avvenuto il 23 dicembre 2025 in Turchia. Il jet privato su cui viaggiava, diretto a Tripoli, ha perso i contatti radar poco dopo il decollo. Nell’incidente hanno perso la vita anche altre sette persone, mentre le autorità turche hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dello schianto.

Incidente aereo nei pressi di Ankara: morto il capo di Stato Maggiore libico

Il capo di Stato Maggiore dell’esercito libico, Mohammed Ali Ahmed al-Haddad, ha perso la vita in un incidente aereo il 23 dicembre, nei pressi della capitale turca, Ankara. Insieme al generale libico hanno perso la vita anche altre sette persone che si trovavano a bordo del velivolo.

L’incidente sarebbe avvenuto a pochi minuti dal decollo del jet privato sul quale viaggiava il generale, partito dall’aeroporto di Ankara Esenboga. La CNN Turk ha riferito che, dopo il decollo, il jet ha perso il contatto radar con il velivolo.

Il ministro degli Interni turco, Ali Yerlikaya, ha dichiarato che il contatto è stato perso alle 20:52 ora locale (18:52 ora italiana), mentre il jet privato Falcon 50 era diretto verso la capitale libica, Tripoli.

È stata ricevuta una richiesta di atterraggio di emergenza dall'aereo nei pressi di Haymana; tuttavia, il contatto con il velivolo non è stato più ristabilito.

Le ricostruzioni ufficiali e le operazioni di soccorso

Il direttore delle comunicazioni presidenziali turco, Burhanettin Duran, ha condiviso ulteriori dettagli sull’incidente, affermando che il jet è decollato dall’aeroporto di Esenboğa alle 20:17 ora locale.

Alle 20:33, ha segnalato un'emergenza dovuta a un guasto elettrico al controllo del traffico aereo e ha richiesto un atterraggio di emergenza. L'aereo è stato reindirizzato all'aeroporto di Esenboğa dal controllo del traffico aereo e sono state prese le precauzioni necessarie in aeroporto. L'aereo, che aveva iniziato la discesa per un atterraggio di emergenza, è scomparso dagli schermi radar alle 20:36 e da allora non è stato stabilito alcun contatto.

Le autorità turche hanno immediatamente avviato le operazioni di ricerca e hanno successivamente ritrovato il relitto del velivolo in piccoli pezzi. È stata recuperata anche la scatola nera dell’aereo. Secondo quanto emerso, il jet si è schiantato contro una collina nel distretto di Haymana, nella provincia di Ankara.

Sono attualmente in corso le indagini delle autorità turche per accertare le cause dell’incidente.

Reazioni ufficiali e lutto nazionale in Libia

In un post su X, il primo ministro libico Abdulhamid Dbeibah ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha reso noti anche i nomi delle persone decedute:

Con profonda tristezza e dolore, abbiamo appreso la notizia della morte del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito libico, il Primo Tenente di Stato Maggiore Generale Muhammad Al-Haddad, e dei suoi compagni: il Capo di Stato Maggiore delle Forze di Terra, il Tenente di Stato Maggiore Generale Al-Fituri Gharbeel; il Direttore dell'Agenzia di Produzione Militare, il Generale di Brigata Mahmoud Al-Qutawi; il Consigliere del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito libico, il Professor Muhammad Al-Assawi Diab; e il fotografo dell'Ufficio Stampa del Capo di Stato Maggiore, il Professor Muhammad Omar Ahmed Mahjoub.

Il governo libico ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Successivamente, i funzionari militari incaricati del caso sono arrivati ad Ankara e stanno conducendo ulteriori indagini.

I media turchi hanno inoltre riferito che il generale al-Haddad si era recato in Turchia su invito ufficiale e aveva tenuto colloqui con il capo di Stato Maggiore turco, Selcuk Bayraktaroglu.

Chi era Mohammed Ali Ahmed al-Haddad

Mohammed Ali Ahmed al-Haddad era nato nella città nord-occidentale di Misurata nel 1967. È stato un tenente generale libico che ha ricoperto la carica di capo di Stato Maggiore dell’esercito libico dal 2020 fino alla sua morte.