Alla vigilia di Natale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la first lady Melania hanno preso parte alla tradizionale iniziativa del Comando di Difesa Aerospaziale Nordamericano (NORAD) Tracks Santa dalla residenza di Mar-a-Lago, in Florida. L’evento, pensato per offrire un momento di intrattenimento ai bambini, si è trasformato anche in un’occasione per il presidente di intrecciare auguri festivi, riferimenti economici e commenti politici, suscitando reazioni contrastanti nell’opinione pubblica.
Il presidente americano e la first lady hanno partecipato alla tradizione natalizia della hotline Santa Tracker del NORAD dalla loro residenza di Mar-a-Lago dove trascorrono le festività.
Seduti su poltrone dorate vicino ad un albero di Natale, hanno risposto alle chiamate dei bambini. Il leader americano ha parlato con le famiglie in vivavoce e le sue risposte, che hanno mescolato auguri festivi e commenti politici, hanno fatto notizia. Trump ha parlato di “ottimi numeri” economici, vantando vittorie elettorali e ironizzando su Babbo Natale come potenziale infiltrato.
Questa apparizione pre-natalizia non ha solo proiettato un’immagine familiare di Trump, ma anche rivendicazioni politiche che hanno diviso l’opinione pubblica.
NORAD Tracks Santa, attivo dal 1955, vede tradizionalmente i leader americani unirsi alla magia natalizia, ma l’edizione 2025 ha mescolato il folklore con la narrativa trumpiana su economia e sicurezza.
Il presidente americano ha risposto a sei chiamate e ha chiesto ai bambini cosa desiderassero da Babbo Natale.
Rispondendo ad un bambino dell’Oklahoma preoccupato per il tracciamento di Babbo Natale, ha replicato: “Vogliamo assicurarci che non si infiltri, che non stiamo introducendo nel nostro paese un Babbo Natale cattivo”. Ha poi aggiunto: “Non lasciare mai l’Oklahoma”.
Ad un bambino che temeva di ricevere il carbone come regalo, Trump ha ribattuto: “Intendi carbone pulito e bello. Ho dovuto farlo, mi dispiace”. Ha concluso: “Per favore, ricordate a tutti i costi” che il carbone è “pulito e bello”.
Durante una chiamata dalla Pennsylvania, il president americano ha affermato di aver vinto le elezioni statali “in realtà, tre volte”, nonostante la sconfitta del 2020.
Trump ripropone rituali annuali ma li infonde del suo stile personale: poltrone dorate e vivavoce amplificano la sua presenza. Anche gli inserti politici non sono sfuggiti all’attenzione. I commenti del leader statunitense hanno trasformato l'innocua tradizione in un megafono presidenziale.
Mentre le famiglie chiamavano, il presidente ha bilanciato la dimensione festiva con la sua agenda, inserendo battute sugli “infiltrati” che riecheggiano il tema dell’immigrazione. Mar-a-Lago emerge così come base operativa festiva del presidente, lontana da Washington.
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