Ha travolto e ucciso un 75enne la notte di Natale a Leinì, in provincia di Torino, per poi darsi alla fuga. Nelle scorse ore una 21enne, residente a Volpiano, si è costituita ai carabinieri.
L'uomo, Claudio Pogliano, è stato trascinato per oltre 20 metri: è morto sul colpo. Gli operatori del 118, arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
La giovane si è presentata spontaneamente dai carabinieri: era al volante della Fiat Punto che ha investito Claudio Pogliano la notte del 25 dicembre 2025.
La 21enne ha fornito anche le indicazioni necessarie per ritrovare l’auto di proprietà della madre, sulla quale viaggiava al momento dell’incidente, e che era stata abbandonata in una zona periferica di Leinì.
Il mezzo è stato sequestrato dai militari.
Secondo gli accertamenti effettuati dai carabinieri, la conducente non era sola al momento dell'incidente. Sull’auto pirata erano presenti altre due persone: il fratello ventenne e un’amica dei due, una ragazza di 18 anni.
Tutti e tre sono stati denunciati in quanto gravemente indiziati del reato di omissione di soccorso. La 21enne è invece accusata anche di omicidio stradale.
Intanto continuano le indagini sul sinistro coordinate dalla Procura di Ivrea.
Claudio Pogliano era un geometra in pensione, molto conosciuto in paese. Stava tornando a casa, dopo aver assistito alla funzione di mezzanotte nella chiesa dei santi Pietro e Paolo a Leinì quando, sulle strisce pedonali, tra via Lombardore e via Monte Grappa, è stato centrato in pieno e trascinato per diversi metri.
Diversi i messaggi di cordoglio condivisi sui social per la tragica scomparsa dell'uomo.
"Sei stato un grande amico e geometra, una colonna di Leinì, sempre pronto a dare una mano a tutti, sempre con il sorriso. Buon viaggio caro amico mio", sono le parole di Antonio.
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