Il 26 dicembre 2025, Israele ha compiuto un passo storico, diventando il primo paese a riconoscere ufficialmente il Somaliland. La decisione ha suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. La mossa di Tel Aviv potrebbe influenzare le future alleanze e dinamiche diplomatiche in Africa e nel Medio Oriente.
Israele è il primo paese a riconoscere ufficialmente il Somaliland come nazione indipendente e sovrana. Questa mossa potrebbe spingere altri paesi a seguire l'esempio, aprendo nuove dinamiche diplomatiche nella regione e oltre.
Il riconoscimento ufficiale da parte di Tel Aviv rappresenta un passo significativo in un contesto internazionale complesso, con reazioni contrastanti da parte di paesi vicini e globali.
Il primo ministro israeliano ha reso ufficiale il riconoscimento del Somaliland il 26 dicembre 2025. Netanyahu ha dichiarato:
Il premier israeliano ha aggiunto che Tel Aviv ha intenzione di espandere la cooperazione in vari settori, tra cui l'agricoltura, la tecnologia, la sanità e l'economia.
I announced today the official recognition of the Republic of Somaliland as an independent and sovereign state.
— Benjamin Netanyahu - בנימין נתניהו (@netanyahu) December 26, 2025
Together with Foreign Minister Sa'ar and the President of the Republic of Somaliland, we signed a joint and mutual declaration.
This declaration is in the spirit of… pic.twitter.com/WlZuN1HB5z
Anche il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, ha commentato in un post su X:
Il presidente del Somaliland, Abdirahman Mohamed Abdullahi, ha definito il riconoscimento "un momento storico". Il Somaliland, che si è autoproclamato indipendente nel maggio 1991, ha ora ottenuto una maggiore legittimazione internazionale.
Il Somaliland punta ad aderire agli Accordi di Abramo dopo il riconoscimento di Israele. Questi accordi, raggiunti nel 2020 sotto la presidenza di Donald Trump, hanno segnato un'importante svolta nella normalizzazione delle relazioni tra Israele e numerosi paesi arabi e africani.
Il Somaliland è una repubblica autoproclamata che possiede una propria moneta e forze armate ma ha storicamente avuto difficoltà a ottenere riconoscimento internazionale. Situato nel Corno d'Africa, nel Golfo di Aden, il Somaliland confina con Giubuti, Etiopia e la Somalia.
La decisione di Israele di riconoscere il Somaliland ha suscitato reazioni contrastanti a livello globale. Il ministro degli Esteri della Somalia, Hamza Abdi Barre, ha definito l'azione israeliana un attacco deliberato alla sovranità del suo paese. Anche i governi di Egitto, Gibuti e Turchia hanno espresso il loro rifiuto.
Da parte sua, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha preso le distanze dall'iniziativa di Israele, dichiarando in un'intervista al New York Post:
La dichiarazione di Trump riflette un certo scetticismo sulla decisione israeliana di riconoscere il Somaliland, senza esprimere un chiaro supporto all'azione di Tel Aviv.
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