30 Dec, 2025 - 12:27

Donna trovata morta a Milano, mistero sull’identità: un uomo ripreso dalle telecamere

Donna trovata morta a Milano, mistero sull’identità: un uomo ripreso dalle telecamere

Non è stata ancora identificata la donna trovata senza vita lunedì, 29 dicembre 2025, in un cortile condominiale in via Paruta a Milano. Il corpo, con lividi, era riverso a terra: la vittima non aveva né documenti né effetti personali con sé.

Una possibile svolta potrebbe però arrivare dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza del palazzo, che hanno ripreso un uomo e una donna mentre camminavano insieme. Tempo dopo lui sarebbe ricomparso da solo.

Donna trovata morta a Milano, da un video emerge la presenza di un uomo 

Dal primo sopralluogo sul posto effettuato dal medico legale e dalla sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale di Milano, è emerso che il cadavere, parzialmente vestito, presenterebbe delle ecchimosi, tra cui alcuni segni sul collo.

La Procura sta indagando per omicidio. Intanto le telecamere di videosorveglianza del palazzo hanno immortalato, la notte precedente al ritrovamento, una coppia che camminava insieme.

Poco dopo l’uomo è stato nuovamente ripreso da solo. È presto per dire se si trattasse della vittima e di un possibile aggressore: le immagini sono sgranate e la donna non è stata ancora identificata.

Attesa per l'autopsia

L'identificazione della donna è ancora in corso. Si tratta di una giovane di età apparente di circa 25-30 anni, di carnagione chiara. L'analisi della impronte non ha rivelato alcun match con gli archivi Afis della Polizia di Stato.

Nessuno del palazzo in cui è stato trovato il cadavere l'avrebbe riconosciuta o vista prima. Il corpo era in un vialetto non molto lontano da un'aiuola e dal cancello d'ingresso al condominio. Indossava solo un paio di pantaloni della tuta, un giubbotto e un paio di scarpe Nike Tn. 

Non indossava biancheria intima, né calzini o maglioni. Due sono stati trovati accanto al corpo, uno rosso e uno blu, così come calzini e mutandine, rinvenuti accanto a un pacchetto di sigarette.

Le analisi scientifiche stabiliranno se appartenevano alla vittima. Ulteriori informazioni sulle cause del decesso arriveranno dall'autopsia.

L'ipotesi della violenza sessuale

Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna ipotesi. Una delle piste battute dagli investigatori è che la donna sia stata violentata, uccisa e poi rivestita in maniera grossolana dal suo assassino.

Il cancello d'ingresso del palazzo è quasi sempre aperto, come anche l'altro passaggio pedonale su via Padova. Come riferisce Il Corriere della Sera, i residenti hanno raccontato che già in passato qualcuno si sarebbe appartato nel cortile.

Ma è anche possibile che la vittima sia morta all'interno di uno degli appartamenti, e successivamente abbandonata all'esterno. Cosa sia davvero successo è un giallo tutto da decifrare.

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