Aurora Livoli, chi è la ragazza trovata morta a Milano: è stata riconosciuta dai genitori

Ha finalmente un nome la giovane trovata senza vita ieri, 29 dicembre 2025, nel cortile di un condominio in via Paruta a Milano. Si tratta di Aurora Livoli, 19enne nata a Roma ma residente in provincia di Latina, a Monte San Biagio.

Sono stati i genitori a riconoscerla tramite le foto diffuse dai media: l'ultimo contatto telefonico sarebbe avvenuto lo scorso 26 novembre.

Chi è Aurora Livoli, la donna trovata senza vita a Milano

Aurora Livoli aveva 19 anni: si sarebbe allontanata dalla famiglia lo scorso 4 novembre. I genitori ne avevano denunciato la scomparsa.

Secondo gli inquirenti, un ultimo contatto telefonico risalirebbe alla mattina del 26 novembre, quando aveva riferito loro di stare bene e di non essere intenzionata a fare rientro, senza fornire altre spiegazioni, né indicazioni su dove stesse vivendo.

Capelli scuri sulle spalle, scarpe da ginnastica, un bomber, lo sguardo rivolto verso il basso: questa l'ultima immagine in vita della giovane.

Il giallo della morte

L'identificazione è stata possibile grazie all'estrapolazione delle immagini dalle telecamere di videosorveglianza del palazzo, che avevano ripreso la 19enne in compagnia di un uomo.

Nel pomeriggio di oggi, 30 dicembre, gli inquirenti avevano deciso di pubblicare un frame del video, in modo da risalire alla sua identità dato che non aveva con sé né documenti né effetti personali; le impronte digitali non avevano restituito aclun match con le banche dati della Polizia.

Una mossa che ha permesso di dare un nome al cadavere, trovato seminudo, senza intimo, con segni sul collo, compatibili con uno strozzamento.

Caccia all'uomo del video

Le cause della morte della giovane saranno chiarite dall'autopsia, che dovrà anche verificare se ci sia un collegamento tra i segni sul collo e il decesso, e se la 19enne abbia subito abusi.

Nelle immagini delle telecamere Aurora era in compagnia di un uomo che, dopo circa un'ora, è stato ripreso mentre si allontanava da solo.

Gli inquirenti stanno lavorando per dare anche a lui un nome.

Il sindaco di Monte San Biagio: "Siamo sotto choc"

“Sono stato avvisato poco fa, siamo tutti sotto choc. La nostra è una comunità di 6mila abitanti, ci conosciamo tutti". Queste le parole di  Federico Carnevale, sindaco di Monte San Biagio, comune dove viveva Aurora Livoli.

 “Conosco i genitori, sono una brava famiglia. E’ una notizia molto triste” ha aggiunto il primo cittadino all'AdnKronos.