Nel 2025 le esportazioni di armi della Germania verso l’Ucraina sono diminuite drasticamente. Tuttavia, il sostegno tedesco al paese resta significativo e include forniture dirette, acquisti di attrezzature e supporto finanziario. Sul fronte internazionale, la Turchia ha raggiunto livelli record di licenze di esportazione, superando l’Ucraina e piazzandosi subito dopo la Norvegia.
Le esportazioni di armi della Germania verso l’Ucraina sono calate significativamente nel 2025. Secondo quanto riportato da Euractiv, citando il Ministero dell’Economia tedesco, i permessi di esportazione hanno raggiunto 1,14 miliardi di euro, in netto calo rispetto agli 8,15 miliardi di euro registrati nel 2024.
Si tratta del primo calo delle esportazioni in due anni, segnalando un rallentamento rispetto ai livelli record precedenti.
Gli 1,14 miliardi di euro di permessi a favore di Kiev riguardano esclusivamente la vendita di armi e attrezzature militari dalla Germania. Questo non rappresenta però l’intero sostegno militare tedesco all’Ucraina, che ammonta a circa 9 miliardi di euro.
Nel totale sono inclusi acquisti diretti e consegne di attrezzature, comprese armi prodotte negli Stati Uniti. In altre parole, il supporto complessivo di Berlino va ben oltre le esportazioni dirette.
I media tedeschi riportano che il governo tedesco sotto la guida di Friedrich Merz ha approvato esportazioni per un valore di 8,4 miliardi di euro nel 2025, in diminuzione rispetto ai livelli record di 13,13 miliardi di euro nel 2024 e 12,15 miliardi di euro nel 2023.
Nonostante il calo, la Germania resta uno dei maggiori sostenitori di Kiev, mentre l’Ucraina sta investendo sempre di più nella propria produzione di armi.
Il supporto di Berlino non si limita alle esportazioni di armi, ma comprende anche finanziamenti all’Ucraina. Durante il consiglio UE del 18 dicembre, i leader europei hanno concordato un prestito da 90 miliardi di euro a Kiev, invece dell’uso di beni russi congelati per un “prestito di riparazione”, misura fortemente sostenuta dalla Germania.
Questo mostra come Berlino agisca su più fronti per sostenere l’Ucraina, sia militarmente sia economicamente.
Parallelamente, i media tedeschi riportano che la Turchia ha raggiunto un livello record di esportazioni autorizzate, superando l’Ucraina e piazzandosi subito dopo la Norvegia.
La Norvegia resta il paese con il valore più alto di licenze di esportazione, 1,31 miliardi di euro. La Turchia, paese partner della NATO, è al secondo posto con 726 milioni di euro.
Per la Turchia, si tratta del livello più alto di licenze di esportazione registrato dal 1999, segnalando una crescita significativa del settore.
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