Alessia Morani, deputata del PD, è intervenuta ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.Morani (PD): Padre Di Maio? Sentire Luigi Di Maio scaricare il padre in modo indegno a me, da figlia che ama suo padre, ha fatto un po’ male. La questione dei padri è nata perché M5S e Lega hanno usato le vicende dei padri per attaccare i figli, oggi quel fango che hanno tirato addosso agli altri gli sta rimbalzando contro. Dl sicurezza? Il coraggio dei grillini è durato poco. Può darsi che la Lega abbia l’obiettivo di creare il caos, perché nel caos e nella paura che cresce loro sono bravi a prendere i voti. In Europa sono passati dallo sbattere i pugni sul tavolo a sbattere il cappello
L’aula vuota purtroppo è una costante di questa legislatura –ha dichiarato Morani-. I banchi del M5S e della Lega sono costantemente vuoti, quindi non era un segnale per Salvini. I grillini avevano trovato un po’ di coraggio per dire che avevano un leggero dissenso verso questo decreto insicurezza, ma evidentemente questo coraggio è morto subito dato che hanno ritirato gli emendamenti e voteranno la fiducia. Questo è un decreto che ci preoccupa molto perché peggiora la situazione, creando più insicurezza nelle nostre città. Sui rimpatri volontari hanno sbagliato il bando, non sono capaci neanche a fare un bando. Quindi espulsioni ferme, rimpatri volontari fermi, la situazione metterà il Paese in difficoltà e smantellerà l’unica rete che funziona che è quella degli Sprar. Loro hanno grande consenso popolare, carpito con promesse mirabolanti che sono irrealizzabili. Lo vediamo in questi giorni in cui sono passati dallo sbattere i pugni sul tavolo in Europa a sbattere il cappello in Europa. Col tempo si svelerà il grande bluff. Può darsi che la Lega abbia l’obiettivo di creare il caos, questa è un’ipotesi credibile. Nel caos, nella paura che cresce, loro sono bravi a prendere i voti.
Leggevo su NextQuotidiano che pare siano venuti fuori altri casi di lavoratori in nero nell’azienda di Di Maio, di cui uno è in causa e faccio fatica a credere che uno che è socio in azienda come Di Maio non ne sia a conoscenza –ha affermato Morani-. La vicenda non riguarda tanto il padre, ma pare riguardare il figlio che è stato chiamato a dare spiegazioni in aula e vedremo cosa dirà. La questione dei padri è nata perché M5S e Lega hanno usato le vicende dei padri per attaccare i figli. E sentire Di Maio in quell’intervista televisiva scaricare il padre in modo indegno a me, da figlia che ama suo padre, ha fatto un po’ male. Non è stata una bella scena. La grande responsabilità del M5S è di aver introdotto un linguaggio di odio nei confronti delle persone, a prescindere dalla politica e oggi quel fango che hanno riversato addosso agli altri gli sta rimbalzando contro.
Per me è inaccettabile la cosa che ha detto su Burioni –ha dichiarato Morani-. Noi da tempo stiamo facendo una battaglia contro M5S e Lega che hanno preso una determinata posizione sui vaccini. L’obbligo flessibile, come l’ha ribattezzato la ministra Grillo, fa veramente ridere. Secondo me a Corallo gli è scappata la frizione.