Davis Curiale, attaccante del Catania Calcio, è intervenuto ai microfoni della trasmissione Il pettegolezzo, condotta da Alessia Di Bella e Pina Giordano su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt).
Il rapporto con il gol. Negli ultimi anni ho avuto un po’ di difficoltà a fare gol –ha ammesso Curiale-. Non ho avuto quel rendimento che ho avuto 3 stagioni fa, quando sono stato capocannoniere. C’è stata anche un po’ di difficoltà a giocare titolare, ho avuto meno minutaggio in questi anni, però ora voglio riprendere a fare gol con continuità e riscattarmi.
Sui suoi gol preferiti. Il più bello secondo me è quello contro la Sicula Leonzio in Coppa Serie C in rovesciata. Poi il pallonetto contro il Siracusa in campionato.
Sul suo ruolo nello spogliatoio. Sono tra i più esperti, vado per i 33 anni, quindi sento anche maggiore responsabilità da questo punto di vista. Cerco sempre di essere positivo, di incitare i miei compagni a non mollare mai. Dopo Biagianti, negli ultimi anni sono quello che ha fatto più presenza con questa squadra. Mi sento di aiutare specialmente i nuovi, i giovani, ad ambientarsi.
Sulle aspettative per il campionato. E’ un campionato strano, molto difficile, con tantissime piazze calde e squadre forti. Bari, Avellino, Catanzaro, Palermo e Ternana sono le squadre più attrezzate.
L’allenatore preferito. Sicuramente Lucarelli è il tecnico con cui mi sono trovato meglio, soprattutto il primo anno. Con lui ho reso al massimo. Il mister è stato un attaccante quindi capisce gli attaccanti e li fa star bene. E’ uno che ti lascia molto tranquillo, ti fa anche divertire durante gli allenamenti, è uno che sdrammatizza tanto.