26 May, 2021 - 12:19

Estate 2021: ripartono tutti tranne i locali da ballo, molto discri...

logo tag24

Estate 2021: il mare rimane la meta preferita dagli italiani, seguita subito dopo dalla campagna che ospiterà il 17% della popolazione. Gli stabilimenti balneari hanno aperto battenti, da alcune settimane, e chiedono al generale Figliuolo di vaccinare il personale del comparto, almeno quello di primo soccorso addetto ai servizi alla persona, prima degli altri. Ne parleremo a Mattina con noi, giovedì 27 maggio, alle 11, sul canale 264 del DTT, con Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari e con Maurizio Pasca, presidente del SILB.

Servizi alla balneazione: eccellenza italiana

Il mare è sinonimo di vacanza tout court e col sole è un ottimo vaccino naturale. Le regole da osservare sono le stesse dello scorso anno: sono consentiti giochi individuali, non di gruppo, distanziamento tra ombrelloni e igienizzazione delle mani – ha spiegato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari – mettiamo a disposizione anche le nostre strutture, per aumentare le vaccinazioni. L’Italia può e deve ripartire con l’estate, siamo la meta turistica preferita dai tedeschi e abbiamo servizi alla balneazione unici.

Classificazione degli stabilimenti

Estate 2021: tra non molto le associazioni dei consumatori torneranno alla carica coi vari listini prezzi previsti per i bagnanti. Cosa cambierà? Poco e niente rispetto allo scorso anno – ha aggiunto Capacchione – è necessaria una classificazione degli stabilimenti, come accade già per gli hotel. Così il consumatore potrà sapere se frequenta un lido ad una stella, quindi economico, o a cinque stelle, più dispendioso.

Discoteche, tra dispiacere e discriminazione

Più torbida è la situazione legata alla riapertura delle discoteche, non è stata definita una data precisa, a parte quella delle sperimentazioni del 5 giugno, a Gallipoli e in un’altra discoteca del Nord. Gli assembramenti sarebbero il problema, secondo i governanti, ma ne vediamo e viviamo ovunque, perché altrove non sono un problema e da noi sì - ha detto Maurizio Pasca del SILB, in alcune anticipazioni – in Olanda, a Liverpool, a Barcellona, sono stati fatti degli esperimenti ben riusciti, non vedo perché in Italia si debba rimanere ancora chiusi. Il 30% dei locali notturni non riaprirà più, il settore offre lavoro a 100mila professionisti ed è anche un trampolino di lancio per molti personaggi dello spettacolo, ma siamo discriminati. Ci sono troppi pregiudizi nei nostri confronti, ne sono dispiaciuto.

AUTORE
foto autore
Annalisa Colavito
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE