Lukaku-Chelsea, aria di rottura: ora il futuro è un rebus

Il giorno del giudizio londinese potrebbe essere oggi. Le parti, Romelu Lukaku e il Chelsea, sono ora legate dal rapporto contrattuale ma lontane nelle intenzioni e nelle volontà. Da una parte c'è chi ha chiesto scusa all'Inter per l'addio brusco, inimicandosi la tifoseria nerazzurra. Dall'altra ci sono i campioni d'Europa, che hanno trovato le parole del belga fuori luogo e non consone al momento storico. Oggi il Chelsea e Lukaku comprenderanno se si potrà andare avanti dopo l’intervista rilasciata a Sky ma deflagrata a fine 2021. Le ipotesi, oltre a una possibile multa, sono molte, tra l'esclusione dalla rosa e la partenza verso altri lidi. La rottura tra il Chelsea e Lukaku sembra dietro l'angolo, anche se lo stesso allenatore Thomas Tuchel ha voluto gettare un po' di acqua sul fuoco dicendo "Tutto è risolvibile". Eppure nello sguardo del tecnico si percepiva rammarico per quanto detto dalla sua punta di riferimento: "Lukaku rimarrà un nostro giocatore. Noi proteggeremo sempre i nostri giocatori; quando prendiamo decisioni come queste, dobbiamo valutare la situazione senza ascoltare i media o farci prendere dalla pressione. Però, vogliamo capire cosa ha detto e perché lo ha detto. Questo è l'obiettivo dell'incontro di domani (oggi, ndr.). A partire da questo, prenderemo delle decisioni; se penseremo che sarà pronto a giocare mercoledì contro il Tottenham, allora giocherà".

Lukaku-Chelsea e l'intreccio Tottenham

A breve i londinesi, dopo il pareggio contro il Liverpool, sfideranno il Tottenham di Antonio Conte, uno che per avere Lukaku all'Inter ha lottato con tutte le sue forze, impuntandosi anche contro alcune decisioni societarie. L'immaginare Lukaku agli Spurs nell'estate che verrà non è fuori luogo, anzi, visto l'interesse dell'allenatore potrebbe anche essere probabile. Il tecnico del Tottenham ha evitato la questione del gigante belga, rispondendo in pieno stile calcistico: "Provo affetto per Romelu, ma non parlo di giocatori di altre squadre". Tutto sarebbe agevolato da un'eventuale partenza di Harry Kane, in un valzer di punte che accenderebbe l'estate del mercato. L'eventuale ritorno all'Inter, auspicato dallo stesso Lukaku nell'intervista con Matteo Barzaghi, sembra un'ipotesi più che mai lontana. Si vocifera di un'interesse di Roman Abramovich per Niccolò Barella, centrocampista nerazzurro. Il che potrebbe portare a uno scambio e, dunque, un ritorno di Lukaku sotto il duomo ma, al momento, le parti non sembrano convergere su questa prospettiva. Fatto sta che, dopo l'intervista a Sky, la vita di Lukaku è cambiata. Il potere della parola, a volte, deve essere meno forte di quello del silenzio.