Milan Maignan talento d'ironia
Il portiere francese ha rivelato una gustosa anteprima che ha preceduto la strepitosa prova offerta nel derby
Domenica sera. Stadio di San Siro. Anzi, stadio "Giuseppe Meazza". Perché gioca l'Internazionale, in casa. Come si dice nel gergo federale e nel mondo degli arbitri, l'Inter è la prima nominata.
E' il derby della Madonnina, ennesimo romanzo sulla strada che potrebbe portare una delle due realtà ambrosiane al titolo tricolore. L'Inter vuole difendere quanto ottenuto la passata stagione. Il Milan evitare un beffardo finale di stagione, come è accaduto l'anno passato, quando Zlatan Ibrahimovic non aveva, di fatto, alternative avanzate.
Maignan ha sbarrato la strada alla formazione prima in classifica per tutto il primo tempo, in cui l'Inter ha decisamente offerto una gran prova. E ha detto "no", prima di capitolare grazie a Perisic. Nella ripresa altra storia. Inter che fa girare palla, gioca con presunzione, come se tutto le fosse dovuto. Ed è stata punita da due gol del connazionale Giroud, con Maignan sempre attento, e in grande spolvero.
Dopo la vittoria esce fuori una gustosa anteprima.
Lunedì mattina la saracinesca-Maignan ha raccontato del suo arrivo nel tempio del calcio d'Italia. "Ieri quando ho voluto parcheggiare, come al solito, la macchina allo stadio, il parcheggiatore mi ha detto: Scusa ma la tua macchina deve stare fuori! Questa è la casa dell'Inter, in questo fine settimana".
Il portierone francese ha prontamente replicato e risposto: "Hai appena cambiato l'arredamento senza il mio permesso! San Siro mi è stata presentata come la casa del Milan". Niente male, davvero, per uno arrivato in tempi recenti, assai recenti, all'ombra del Duomo di Milano.
Arguto, ironico, intelligente. Efficace. Semplicemente Maignan. Accolto con scetticismo, ambisce a diventare il contemporaneo Dida. Con relativi onere, critiche. Ma anche onori, se possibile.