14 Mar, 2022 - 15:45

Omicron 2, contagi in risalita: la situazione nel mondo

Omicron 2, contagi in risalita: la situazione nel mondo
Omicron 2, contagi in risalita. La nuova variante Omicron di SARS-CoV-2 si è rapidamente diffusa in tutto il mondo. Sono tre le sottovarianti che hanno scalzato la Delta e che, insieme all'allentamento delle misure di sicurezza, stanno causando un aumento di contagi.L'Organizzazione mondiale della sanità si è detta preoccupata dalla possibilità che la guerra in Ucraina possa peggiorare la situazione sul fronte del Covid-19. Il tasso di vaccinazione ucraino è infatti al 34%, circostanza che rende la popolazione ancor più vulnerabile al virus, soprattutto in zona di guerra.

I Paesi che allentano le restrizioni covid in Europa

In Europa, alcuni Paesi hanno già alleggerito le restrizioni sulla vita sociale ed economica, o si apprestano a farlo.Il Regno Unito ha fatto da apripista per quanto riguarda l’eliminazione delle norme Covid: già dal 25 gennaio sono stati revocati Green Pass e uso delle mascherine. Mentre il giorno 21 dello stesso mese sono state annullate le ultime restrizioni, compreso l’isolamento obbligatorio per i contagiati.In Austria dal 5 marzo, sono state revocate quasi tutte le limitazioni legate al Covid-19. Il Governo ha anche deciso di sospendere la vaccinazione obbligatoria contro il Coronavirus prevista da metà marzo e che ha scatenato diverse polemiche.La Francia, ha scelto di eliminare alcuni obblighi come distanziamento, mascherine (all’aperto e al chiuso) e lavoro a distanza. Da oggi 14 marzo, inoltre, il pass vaccinale, ossia il Super Green Pass francese, è sospeso.In Spagna, non è più obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto. A partire da oggi, inoltre, i dati sull’andamento della pandemia sono pubblicati solo due volte a settimana.Anche la Germania si avvia ad ammorbidire le sue regole di contenimento del Covid: dal 20 marzo scatterà un piano in tre punti che prevede uno stop graduale alle restrizioni per gli assembramenti privati, nei negozi, ristoranti e alberghi.

Covid, Italia: le regole post emergenza

Per quanto riguarda l’Italia, già questa settimana il Governo potrebbe varare le regole post emergenza. Il 31 marzo scadrà lo stato d’emergenza - dopo più di 2 anni - e si attende un piano dell'esecutivo per un ulteriore allentarsi delle misure anti-Covid. Dal Green pass all'uso delle mascherine al chiuso, sono diversi i temi su cui è ancora aperto il dibattito.Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, nei giorni scorsi ha fatto sapere: "Nei prossimi giorni verrà stabilito un cronoprogramma e dal primo aprile inizierà una fase di graduale allentamento. Ci saranno situazioni in cui il Green pass non sarà più necessario, ad esempio per bar, ristoranti e altri locali all'aperto". "Poi si procederà con altri allentamenti e credo che entro giugno avremo uno scenario che ci consentirà di arrivare all'estate senza restrizioni", ha aggiunto.

I Paesi del mondo che hanno revocato le restrizioni covid

Israele è tra i Paesi che hanno sempre avuto le maggiori restrizioni anti-Covid. Ma dal 1 marzo anche qui si è tornati alla normalità: stop al Green Pass per l’accesso ai luoghi pubblici e ai posti di lavoro.Allentano le restrizioni anche in quasi tutti gli Stati Uniti ad eccezione dello Stato di Washington e dell’Illinois. Connecticut, New Jersey, New York, Delaware, Louisiana, Washington D.C., Hawai, Porto Rico e California vanno, invece verso un lento ritorno alla normalità. Tutti gli altri Stati hanno tolto del tutto le restrizioni anti-pandemia.Anche l’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama è risultato positivo al covid: "Sono risultato positivo al covid. Ho avuto mal di gola per alcuni giorni, ma per il resto mi sento bene". Lo ha reso noto, via Twitter, spiegando che anche sua moglie Michelle ha fatto il test, ma risultando negativa. Entrambi hanno completato il ciclo vaccinale con la terza dose booster e, ha aggiunto Obama, si sentono "grati e fortunati" per questo.

Covid Cina, lockdown: drastico aumento dei casi di covid

La Cina ha ordinato il maxi lockdown per tutti i 17 milioni di abitanti che risiedono a Shenzhen. La decisione è stata presa dopo il drastico aumento dei casi di Covid nella città ed è stata annunciata dal governo di Pechino. Nelle ultime 24 ore erano stati rilevati 60 nuovi contagi e le autorità hanno quindi disposto che ogni abitante venga sottoposto a tre test. La Cina sta applicando la strategia della "tolleranza zero" per vincere la pandemia.
AUTORE
foto autore
Giuseppa Giordano
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE