16 Mar, 2022 - 07:30

Milano-Sanremo 2022, Sonny Colbrelli salta la corsa per bronchite

Milano-Sanremo 2022, Sonny Colbrelli salta la corsa per bronchite
La Milano-Sanremo 2022 perde uno dei suoi protagonisti più attesi. Si tratta di Sonny Colbrelli. L'ultimo campione d'Europa, infatti, ha dovuto dichiarare forfait a causa di una brutta bronchite che lo ha già costretto a ritirarsi anzitempo dalla Parigi-Nizza 2022 vinta da Primoz Roglic. Ad annunciare il forfait è stato il Team Bahrain Victorious che attraverso un tweet sul proprio profilo ufficiale ha chiaro in questa maniera la situazione: "Sonny Colbrelli si sta ancora riprendendo dalla bronchite che lo ha costretto al ritiro nella Parigi-Nizza e non correrà la Milano-Sanremo." Domenica e ieri è stato in bicicletta per 4 ore al giorno testando la condizione. La bronchite, però, si è ripresentata permettendogli ben poco in vista della Classicissima.   https://twitter.com/BHRVictorious/status/1503797303315992576  

Milano-Sanremo 2022: anche Nibali out

Nelle scorse settimane erano arrivate anche la parole di Vincenzo Nibali, il quale aveva dichiarato di voler saltare anch'egli la Classica per problemi di condizione dopo essersi ripreso da poco dal Covid: "Non mi sento di andare a correre la Sanremo. Sono stato fermo troppo a lungo. Non ho il fondo, non ho la condizione, non so ancora come sto. Non si può improvvisare così una gara di 300 chilometri come la Sanremo. Penso proprio proprio di no. A questo punto, i favoriti sono Van der Poel, Sagan e Ewan. Occhio però anche ai nomi di Matthews e Viviani. Chiaramente, non possiamo esimerci dal fare quello di Tadej Pogacar. L'ultimo vincitore della Tirreno-Adriatico 2022 è segnalato in grandissima forma, ma lo stesso sloveno ha voluto frenare gli entusiasmi di addetti ai lavori e tifosi dichiarando che probabilmente sarà troppo difficile competere contro gente più "attrezzata" in una corsa che potrebbe essere destinata a passisti-velocisti. Pre-tattica? Probabilmente sì, anche perché tutto si deciderà sugli strappetti finali. E la gamba di Pogacar non è meno forte rispetto a quella dei suoi diretti avversari. Aspettiamoci scintille.
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Simone Fosini
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