La domanda che appassionati e addetti ai lavori si fanno da giorni è solo una: come sta e quando
tornerà in
pista Marc Marquez dopo
l'episodio di diplopia che ha colpito il pilota spagnolo.
A pochi giorni dall'episodio
Marquez è
tornato a
parlare sui
Social, con un messaggio tanto conciso quanto eloquente: "
Oggi non ho voglia di sorridere ma troveremo il modo di farlo di nuovo. Sempre con forza".
L'infortunio è delicato: si parla di nervi ottici, il bicchiere mezzo pieno deriva dal fatto che questo sembra meno grave dello stesso episodio di diplopia che lo aveva colpito lo scorso inverno. Al momento bisogna aspettare, come dichiarato dal suo medico Bernat Sanchez Dalmau.
Difficile dunque
stabilire già da ora quando sarà il
rientro preciso dello spagnolo, che sperava di essere uno dei protagonisti per il titolo ma che inevitabilmente dovrà ridimensionare le sue aspettative per la stagione.
Il rientro di Marc Marquez: la previsione dello specialista Javier Colona
Prova a fare una stima su una possibile data
Javier Coloma, specialista in oftalmologia e chirurgia orbitale dell’Hospital La Esparanza di Santiago di Compostela.
Sono ottimista sulla sua guarigione e credo che al massimo in due mesi sarà possibile rivederlo in pista – ha spiegato lo specialista a Cadena Ser -
ha superato questo problema due volte e il trattamento è conservativo. Bisogna aspettare un po' per vedere l'entità della diplopia. Se ne è accorto solo molto dopo l'incidente, il che ci fa pensare che, come recita anche il comunicato, il problema non sia così marcato.
Il medico ha poi chiuso: "Tuttavia
la storia ci sta dimostrando che il nervo è danneggiato. Nonostante abbia recuperato la vista, il recupero non è mai stato completo. Ogni volta che c'è un trauma o un'infiammazione, potrà accadere di nuovo e questo indubbiamente potrebbe mettere in pericolo la carriera di Marquez perché con la vista doppia non si può guidare. A maggior ragione a quei livelli.
Si punta a tornare in
Catalogna a inizio giugno, se così fosse Marquez salterebbe Argentina, Austin, Portogallo, Jerez, Le Mans e Mugello.
https://twitter.com/MotoGP/status/1505501768842633216