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Siamo un animale ferito, ma non morto". È questo il messaggio lanciato dal direttore sportivo del
Napoli, Cristiano
Giuntoli, in vista del rush finale di campionato con un obiettivo: lo scudetto. Gli azzurri sono in corsa e vogliono dimenticare ben presto il
ko contro la Fiorentina, già dalla sfida di lunedì contro il Napoli: "
Abbiamo valori importanti, un allenatore e una rosa di grande livello - spiega Giuntoli a
Radio Kiss Kiss Napoli -
Siamo in volata, perché non crederci. Vogliamo vincere tutte le partite, a cominciare da lunedì contro la Roma. Quando siamo caduti abbiamo sempre reagito".
Non solo campo, ma anche mercato. Il tema principale riguarda il vuoto in organico che lascerà Lorenzo Insigne a fine stagione. Un'eredità pesante che con ogni probabilità verrà raccolta dal giovane Khvicha
Kvaratskhelia, georgiano classe 2001 di proprietà della Dinamo Batumi: "
È un ragazzo che seguiamo da tempo, faremo il massimo per portarlo al Napoli - ammette il ds azzurro -
C'è ancora tempo, dobbiamo aspettare e poi vedremo. È uno dei primi della nostra lista, ha i parametri giusti, tecnici, economici e fisici. Proveremo a portarlo certamente al Napoli".
"Mathias Olivera e Traoré? Ci piacciono"
Altri due nomi sul taccuino di Giuntoli sono quelli di
Mathias Olivera, terzino uruguaiano del Getafe, e
Hamed Junior Traoré del Sassuolo: "
Olivera è un bravo calciatore con caratteristiche diverse da quelle di Mario Rui. È un mancino naturale e ha tanta grinta. Ci può interessare. Traoré è un calciatore molto bravo, piace a tutte le squadre di grande livello. Al momento pensiamo solo ai nostri, alle ultime sei finali da giocare. Poi penseremo al resto. Dobbiamo stare attenti al bilancio, che ti dà serenità per il futuro. Mi sento di dire che nonostante questo saremo forti anche nei prossimi anni".
Giuntoli, infine, ha parlato del futuro di
Anguissa visto che il Napoli avrà la possibilità di riscattarlo dal Fulham per 15 milioni di euro: "
La nostra volontà è di riscattarlo, vedremo a fine campionato ma lo vogliamo. Abbiamo delle idee e stiamo facendo varie valutazioni. In questo momento non pensiamo solo ai singoli ma pensiamo al collettivo".