In Ucraina c'è chi guarda al futuro ed è pronto a dare una mano una volta finita la guerra: è il caso di
Rinat Akhmetov - magnate ucraino e presidente dello
Shakhtar Donetsk - che ha promesso di ricostruire la città di Mariupol, devastata dai bombardamenti russi.
Chi è Rinat Akhmetov, l'uomo che ricostruirà Mariupol
Rinat Akhmetov nasce il 21 settembre 1966 a
Donetsk: dopo una giovinezza passata a lavorare nelle miniere di carbone, Akhmetov si è laureato nel 2001 in economia e, da lì, è iniziata la sua scalata al successo. In poco tempo è diventato l'uomo più ricco dell'Ucraina, grazie al suo successo in campo siderurgico: secondo la rivista
Forbes, nel 2013 il suo patrimonio era di
15,4 miliardi di dollari mentre oggi, a causa della guerra, è sceso a
3,9 miliardi.
Oltre ad essere attivo nel campo della siderurgia Akhmetov è anche il proprietario e presidente della squadra di calcio dello Shakhtar Donetsk, una delle squadre più forti del campionato ucraino allenata dall'italiano
Roberto De Zerbi. Una condizione economica e sociale che ha portato Akhmetov a voler aiutare il suo popolo ricostruendo Mariupol una volta finito il conflitto.
Akhmetov: "Mariupol esempio globale di eroismo"
Intervistato dall'agenzia di stampa
Reuters, Rinat Akhmetov ha parlato della ricostruzione di Mariupol e della guerra che affligge il suo Paese:
Per noi, la guerra è scoppiata nel 2014. Abbiamo perso tutti i nostri beni sia in Crimea che nel territorio temporaneamente occupato del Donbass. Abbiamo perso le nostre attività, ma questo ci ha reso ancora più forti. Mariupol è una tragedia globale e un esempio globale di eroismo. Per me è stata e sarà sempre una città ucraina: credo che i nostri coraggiosi soldati difenderanno la città, anche se capisco quanto sia difficile e duro per loro
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