Tra un paio di settimane cadrà l'
obbligo delle mascherine al chiuso in tutta Italia. La direzione del governo è ormai chiara e si tratta di un altro passo verso la normalità. A questo punto, le mascherine verrano utilizzate in maniera facoltativa, soltanto da chi vorrà. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ai microfoni dell'Ansa ha confermato che ci sono tutti i presupposti per andare verso una 'raccomandazione' e non più un obbligo.
Mascherine al chiuso, Costa: "In settimana verrà presa una decisione"
Il politico ha quindi commentato in questa maniera l'attuale situazione:
"In settimana sicuramente ci si incontrerà e sulle mascherine verrà presa una decisione. Credo che la direzione sia quella che si passi a una raccomandazione perché sono convinto che in questi due anni gli italiani abbiano preso una consapevolezza diversa, come per le mascherine all'aperto, e vedo cittadini che le indossano ancora"
C'è un altro tema aperto, ossia quello riguardante l'utilizzo di mascherine al chiuso a scuola, ad esempio. Costa, in questo particolar caso, ha affermato che andrebbero tolte durante le lezioni:
"Sì, soprattutto durante le ore di lezione, i bambini sono seduti al loro posto, penso che oggettivamente anche per loro si possa valutare di non metterle. Questa è la mia posizione, la posizione di Noi con L'Italia".
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda un loro utilizzo sui mezzi pubblici:
"Una riflessione che si può fare è mantenere ancora l'uso della mascherina per i mezzi di trasporto. Questa è la posizione che sostengo io e mi auguro che si possa arrivare a questa sintesi".
Costa sul Green Pass: "Non sparirà"
"I criteri sono sempre quelli. Di fatto c'è sempre. La differenza è che dal primo di maggio non verrà più richiesto per nessun tipo di attività e noi confidiamo e auspichiamo che non ce ne sia più bisogno. Non è che sparisce, semplicemente non viene più richiesto e non viene più utilizzato".