Sabrina Quaresima, preside di un noto liceo romano,
è stata assolta da ogni accusa. La professoressa era passata agli
oneri della cronaca per una presunta love story con uno studente dello stesso istituto. Ad esultare, oltre alla diretta interessata, sono i suoi sostenitori, che gridano:
La giustizia ha trionfato!Sabrina Quaresima, l'inferno per nulla
La vita di Sabrina, professoressa di 49 anni, era stata stravolta dalla presunta love story con uno studente di 19 anni.
Storia ripresa da tutti i quotidiani e da tutte le televisioni d'Italia, a seguito delle scritte comparse sui muri dell'istituto. Scritte alle quali erano seguite anche delle chat (presunte anche queste) e delle confidenze del ragazzo in questione ai propri amici. Il Collettivo degli studenti ne chiese le dimissioni. E immediatamente scattò l’ispezione ministeriale per valutare eventuali sanzioni disciplinari.
La stessa Sabrina, stanca di subire la gogna mediatica,
si difese a '
Porta a Porta', negando qualsiasi relazione e chat. Arrivò a dire che si trattava di un capriccio di un ragazzo che
"voleva solamente darsi delle arie". La preside aveva poi precisato
l’ho incontrato due volte, sporadicamente, ‘buongiorno, buongiorno’. All’inizio avevo tentato anche di contattarlo per capire cosa stesse accadendo ma non ho ricevuto risposta.A portare avanti la difesa è stata la sorella di Sabrina, Annamaria, la quale aveva creato una pagina Facebook in suo sostegno. Pagina che, in pochi settimane, aveva raggiunto già quota 2500 iscritti e dalla quale è arrivata la sentenza finale.
LA GIUSTIZIA HA TRIONFATO!!!!!! L’Ufficio scolastico regionale del Lazio ‘non ha accertato violazioni del codice disciplinare’ nella vicenda del liceo Montale di Roma sulla presunta relazione tra la preside e uno studente 19enne. L’Usr, si legge in una nota, ha ‘avviato un’ispezione amministrativa a tutela di tutta la comunità scolastica. L’ispezione, ora terminata, non ha accertato violazioni del codice disciplinare, per cui questo Ufficio non adotterà provvedimenti disciplinari.
Questo il post con il quale, di fatto, si è messa la parole fine su una storia che ha rischiato di distruggere la carriera di Sabrina Quaresima.