Boris Johnson ammette: "C'è una concreta possibilità che la Russia vinca"

Il Primo Ministro del Regno Unito Boris Johnson si trova in visita in India. Il Premier, nel corso di una conferenza stampa a New Dehli, ha parlato dell'invasione russa in Ucraina.Boris Johnson ha dichiarato che la Russia ha "realistiche possibilità" di vincere la guerra in Ucraina. Il Primo Ministro ha inoltre aggiunto che il conflitto potrebbe durare ancora a lungo, almeno fino alla fine del 2023. Secondo Johnson, il Regno Unito e i paesi alleati non resteranno ad assistere all'invasione russa in Ucraina, continuando quindi ad armare l'esercito di Zelensky.

I motivi della visita di Boris Johnson in India

La visita del premier britannico in India è iniziata nel migliore dei modi. Johnson si è infatti subito dimostrato molto colpito dall'ospitalità indiana, elargendo grandi sorrisi per le telecamere.L'obiettivo però non è solo quello di rafforzare i rapporti tra Regno Unito e India ma anche, e soprattutto, quello di spingere il paese asiatico guidato da Narendra Modi ad unirsi ai paesi occidentali con le sanzioni contro la Russia.Dall'India infatti è arrivata una dura presa di posizione contro le vittime create dall'invasione russa, ma allo stesso tempo non sono state ridotte le importazioni di petrolio russo.Nell'incontro di oggi, Boris Johnson ha parlato di come "Il mondo deve affrontare crescenti minacce da parte d stati autocratici che cercano di minare la democrazia, soffocare il commercio libero ed equo e calpestare la sovranità". L'incontro tra Johnson e Modi non ha però portato a risultati concreti, dato che dalle dichiarazioni ne è uscito solo un comunicato dove India e Regno Unito chiedono alla Russia il cessate il fuoco immediato contro la popolazione ucraina.Da Londra possono però essere comunque molto felici riguardo la visita del Primo Ministro dato che, se dal punto di vista delle sanzioni contro la Russia non sono arrivati risultati, dal punto di vista commerciale le notizie sono positive. Sono stati infatti firmati molti accordi commerciali per aprire, entro l'anno, l'approvazione di un trattato di libero scambio tra Londra e New Delhi.