La lotta scudetto è entrata nella sua fase più calda, quella decisiva. Dopo il clamoroso passo falso di Bologna, l’Inter non è più padrona del proprio destino. Al contrario, il Milan di Stefano Pioli può sorridere: con 10 punti nelle ultime quattro partite di Serie A, i rossoneri sarebbero aritmeticamente Campioni d’Italia. Per farlo, il Milan dovrà tentare di ottenere il massimo da un calendario difficile, che vede in programma sfide come quelle a Fiorentina e Atalanta. Sulla carta, sono invece più semplici gli impegni dell'Inter che però, al contrario dei cugini, non può più sbagliare.
Dopo l’incredibile Bologna-Inter 2-1, il Milan è ufficialmente in testa alla classifica, con 2 punti in più sui rivali nerazzurri. Tutto nelle mani della squadra di Stefano Pioli dunque, quella con il calendario più difficile. Nel week-end in arrivo, subito un potenziale grande ostacolo alla corsa scudetto del Milan: la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Domenica 8 maggio invece, sarà Tudor contro Pioli per un Verona-Milan che promette spettacolo. Alla 37° giornata, l’impegno probabilmente più difficile del finale di stagione del Milan, quello contro l’Atalanta. Molto dipenderà anche da come arriverà all'appuntamento la squadra di Gian Piero Gasperini, ma sarà chiaramente una gara complicata. Ultima giornata, Sassuolo-Milan. Una sfida che storicamente non è mai stata semplice per i rossoneri, con Berardi spesso protagonista quando vede il Milan. Un calendario abbastanza complicato dunque per la squadra di Stefano Pioli, ma da affrontare con una certezza: vincendo tutte le 4 partite rimaste, il tricolore farà tappa a Casa Milan.
La brutta partita del Dall’Ara è costata cara alla squadra di Simone Inzaghi, seconda in classifica a -2 dal Milan. Tutto è ancora in gioco però, con un calendario che potrebbe premiare i nerazzurri. Mentre Ibrahimovic e compagni saranno impegnati in casa contro la Fiorentina, l’Inter andrà a Udine. Qualche giorno dopo, l’Empoli dell’ex Pinamonti a San Siro, prima di due sfide più che delicate. Nelle ultime due gare infatti, la lotta scudetto dell’Inter si intreccia con quella salvezza di Cagliari e Sampdoria. Come nel caso dell’Atalanta per il Milan, molto dipenderà da come arriveranno le squadre all’appuntamento. Un calendario più semplice quello della squadra di Simone Inzaghi, costretta però a inseguire e con gli scontri diretti a sfavore. Tutto aperto, ma l’errore di Radu in Bologna-Inter potrebbe rivelarsi cruciale per la lotta scudetto. Soprattutto, è da capire come questa sconfitta potrebbe incidere psicologicamente sul cammino dei Campioni d'Italia in carica.
Dall’Inter che potrebbe rimpiangere la sconfitta di Bologna a Napoli e Juventus, due squadre che hanno sicuramente qualche rimpianto. Solo un mese fa, il Napoli di Spalletti era pienamente in corsa per il titolo, a tratti sembrava anche aver qualcosa di più rispetto alle avversarie. Tuttavia, il Napoli ha perso punti nei momenti chiave della stagione: Spezia, ma in particolar modo lo scontro diretto con il Milan (in gol Giroud) e la dura sconfitta contro la Fiorentina al Maradona. Infine Empoli, che ha segnato il definitivo crollo degli azzurri. Un peccato, anche perché questa è la stagione di addio di Lorenzo Insigne, potrebbe esserlo anche per Dries Mertens. Un ciclo che si chiude, ma diversamente dal modo in cui si sperava.
La Juventus invece - per ammissione dello stesso Allegri - avrà ancora per molto tempo nei pensieri la sfida contro l’Inter dello scorso 3 aprile. Una serata che ha sicuramente deciso il cammino dei bianconeri in ottica scudetto, più che mai rientrati in gioco nei primi mesi del 2022. Se quella è stata la partita del definitivo addio al sogno, la Juventus ha chiaramente da analizzare tutta la prima parte di stagione, giocata tra grandi difficoltà e deludendo le aspettative. In questo finale di campionato, Napoli e Juventus lotteranno per il terzo posto, una piccola consolazione in attesa di tempi migliori.