Ucraina Russia, le news di oggi dalla guerra: "Inferno a Mariupol"
Continua l'orrore della guerra Ucraina - Russia soprattutto per il battaglione Azov che deve fronteggiare un nuovo attacco all’acciaieria di Mariupol. Tra gli altri avvenimenti di oggi le parole dell’ex ambasciatore cinese a Kiev e il caso della vernice rossa di Varsavia. La Russia vuole le scuse ufficiali del governo polacco per quanto accaduto all’ambasciatore russo a varsavia.
Guerra Russia Ucraina Nuova offensiva contro Azovstal, impianto in fiamme
La Russia sferra una nuova offensiva contro l’acciaieria Azovstal di Mariupol. Il consigliere comunale Petro Andriushchenko lo ha scritto su Telegram. Queste le sue parole: Azovstal viene attaccata, non solo dal cielo e con l’artiglieria, ma anche con i tank. Se c’è un inferno sulla terra è quello. Tutti siamo in debito con i difensori di Mariupol. Le forze russe stanno, infatti, usando anche i carri armati e l’acciaieria è stata interessata da un incendio. La conferma arriva da Unkriform che ha pubblicato delle foto. In serata il generale Oleksiy Hromov ha spiegato che inviare aiuti per liberare l’acciaieria sarebbe davvero molto dispendioso in termini di vite umane.
Guerra Russia-Ucraina, Ex ambasciatore cinese: "La Russia ha perso"
L’ex ambasciatore cinese a Kiev, Gao Yusheng, ha rilasciato un commento sulla guerra in ucraina. Gao ha dichiarato: "la Russia ha completamente perso l'Ucraina. La sconfitta della Russia non le lascerà alcuna speranza di ricostruire il suo vecchio impero". Ha poi proseguito dicendo: "Putin è la maggior minaccia alla pace, la sicurezza e la stabilità in Eurasia, ma l'ex Unione Sovietica, con l'eccezione della Bielorussia, ha rifiutato di sostenere la Russia e questa sconfitta la lascerà senza speranze di ricostruire il suo vecchio impero". Le dichiarazioni di Gao Yusheng sono state rilasciate dal sito cinese Phoenix News e secondo il Guardian sono state cancellate subito dopo.
Caso ambasciatore russo a varsavia, Mosca vuole le scuse ufficiali
Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore polacco a Mosca Krzysztof Krajewski dove è stato informato che la Russia si aspetta scuse ufficiali dalle autorità polacche dopo l'attacco all'ambasciatore russo a Varsavia Sergey Andreyev. La notizia arriva direttamente dalla Tass. Due giorni fa, durante la cerimonia per la Giornata della Vittoria, l’ambasciatore russo è stato preso di mira da un gruppo di manifestanti. Andreyev si trovava presso il cimitero russo di Varsavia per rendere omaggio ai caduti. Proprio in questo momento dei rivoltosi gli hanno sradicato i fiori dalle mani e lo hanno imbrattato con della vernice rossa.