Kedzierzyn Kozle vince la sua seconda Champions League. L’evento di Ljubljana premia ancora i polacchi.
Niente da fare per la Trentino Itas. Nelle CEV Super Finals di Ljubljana la formazione allenata da Angelo Lorenzetti si arrende 3-0 ai campioni europei in carica di Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. I trentini provano a tenere il passo dei polacchi che si dimostrano tuttavia più lucidi ed efficaci nei finali di set. Col terzo chiuso 32-30 dalla formazione di Cretu. MVP di serata lo schiacciatore Kamil Semeniuk, col 74% in attacco e 27 punti a referto. Lo Zaksa così diventa la quarta squadra a vincere due Champions di fila, dopo Lokomotiv Belgorod (2002/03 e 2003/04). LItas stessa, vincitrice poi anche della terza (2008/09, 2009/10, 2010/11) e lo Zenit Kazan (quattro successi dal 2014 al 2018). Si tratta della terza sconfitta in sei Finali di Champions per la Trentino Itas. La squadra trentina mette in archivio una stagione comunque positiva e ricca di sorprese, tra cui la Del Monte® Supercoppa conquistata ad inizio stagione. L’assalto alla quarta Champions League della sua storia resta stregato per Trentino Itas. Il sogno di ribaltare il risultato della precedente edizione e tornare a scrivere il nome nell’albo d’oro si è spento ai vantaggi del terzo set. In terra slovena Trento non è riuscita a completare il suo splendido percorso continentale, cedendo per 0-3 al cospetto dei polacchi del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. I Campioni in carica hanno quindi confermato, a dodici mesi e mezzo di distanza dalla Finale di Verona.
Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)