Non si placa il fuoco di dolore e rabbia negli Stati Uniti, sulla scia della
sparatoria in una scuola in Texas avvenuta martedì scorso. Nella serata di giovedì, infatti, i media e le autorità americane hanno svelato parte della dinamica, spiegando inoltre come si sono svolti i soccorsi. Ebbene, la Polizia texana ha raccontato che
tra il momento in cui il killer ha fatto irruzione nella scuola e l'arrivo degli agenti speciali sono passati almeno 40 minuti. Un tempo da molti ritenuto inaccettabile e che getta ombre sulla gestione da parte delle forze dell'ordine.
The Uvalde gunman fired shots outside the school for 12 minutes before walking in, Texas officials said, laying out a new timeline of the attack https://t.co/5iO0DYmf7L
— The Wall Street Journal (@WSJ) May 27, 2022
Sparatoria in Texas, la polizia "blocca" i genitori
Il responsabile del Dipartimento della pubblica sicurezza del Texas, Victor Escalon, ha svelato in una conferenza stampa nuovi retroscena sulla sparatoria avvenuta in una scuola in Texas, ponendo l'accento sulle modalità d'intervento della Polizia.
I primi agenti hanno raggiunto la scuola allertati da alcuni passanti che avevano sentito colpi d'arma da fuoco nei pressi della scuola, alle 11.44. Solo alle 12.40, tuttavia, gli agenti speciali hanno compiuto l'irruzione nella scuola raggiungendo l'aula in cui il killer ha compiuto la sua carneficina. Qui si sarebbe consumato lo scontro a fuoco concluso con la morte del 20enne, mentre si procedeva all'evacuazione delle altre classi.
In generale,
l'opinione pubblica americana riconosce una chiara lentezza organizzativa delle autorità, sia per tempistiche che per logistica. A convalidare l'ipotesi anche diverse videotestimonianze pubblicate dal Wall Street Journal. Pur non fotografando in toto la situazione, si vedono i poliziotti bloccare i genitori all'esterno della recinzione mentre all'interno i loro bambini vengono barbaramente uccisi.
Due giorni dopo muore d'infarto il compagno di una delle maestre uccise
A rendere ancora più amara la tragedia sono le vittime indirette della sparatoria, tra cui il marito della maestra che ha protetto i suoi allievi. L'uomo è morto due giorni dopo d'infarto, incapace di sopportare un dolore così grande.
Ieri intanto
Meghan Markle, la duchessa del Sussex, si è presentata a sorpresa al memoriale delle vittime della strage in Texas, dove ha deposto un mazzo di rose bianche in ricordo delle 21 vittime.