Nicolò Zaniolo ha lasciato il ritiro della nazionale a causa di un problema alla caviglia.
L'attaccante della Roma si era aggregato al gruppo azzurro del Ct Roberto Mancini solamente ieri insieme ai suoi 4 compagni della Roma: Cristante, Spinazzola, Pellegrini e Gianluca Mancini. Il rimpianto è grande per il commissario tecnico azzurro che dovrà rinunciare al gioiellino giallorosso per le prossime sfide della
nazionale italiana, la prima a Wembley contro l'Argentina.
Zaniolo lascia il ritiro della nazionale
Zaniolo ha annunciato la sua indisponibilità ed il conseguente allontanamento dal ritiro azzurro, questo pomeriggio sul suo profilo instagram: "A causa di una botta alla caviglia sono costretto a lasciare la Nazionale. Ora è tempo di ricaricare le pile per iniziare al massimo la prossima stagione". La nazionale italiana dunque dovrà fare a meno del campione romanista sia nella finalissima del prossimo primo giugno contro l'Argentina che nelle quattro partite de nuovo girone della Uefa Nations League dove gli azzurri incontreranno anche la nazionale tedesca. Nicolò Zaniolo non è stato l'unico ad abbandonare il ritiro di Coverciano, insieme a lui anche l'attaccante della Juventus Moise Kean, arrivato in toscana non al meglio della condizione fisica.
Il 22 come obiettivo di mercato
Nicolò Zaniolo è un pezzo pregiato sia per la Roma che epr la nazionale italiana. Josè Mourinho crede nel giocatore e non gradirebbe una sua cessione nella finestra di mercato estivo, ma i soldi nel calcio possono cambiare molte cose e questo lo special one lo sa bene. Sulle tracce del numero 22 giallorosso ci sarebbero Milan, Juventus e Napoli ma la Roma inizierà a pensare ad una sua cessione solo se dovessero arrivare offerte superiori ai 40 milioni di euro. Per ora nessuna squadra ha formalizzato alcuna offerta per il neo vincitore della Uefa Conference League e la vittoria di questo trofeo con annessi festeggiamenti hanno rafforzato ancora di più il rapporto tra il giocatore e la piazza.