Bevagna i borghi più belli d’Italia. Paese che vai la trasmissione di Cusano Italia Tv (canale 264 DTT ore 10:00) ogni sabato accende i riflettori sugli splendidi borghi del nostro Bel Paese.Una puntata interamente dedicata a Bevagna: piccolo gioiello incastonato nel cuore dell’Umbria, vero e proprio capolavoro medioevale dal fascino senza tempo, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.Un tuffo nel passato per scoprire tecniche e strumenti di lavoro all’interno delle suggestive botteghe medievali.Tanti gli ospiti e gli organizzatori che hanno collaborato alla trasmissione: Sergio Cesarini (Direttore Tesori d’Etruria), Umberto Bonetti (Vicesindaco di Bevagna), Marco Gasparrini (Assessore al turismo di Bevagna), Giorgia Reali (Pro Loco Bevagna), Monica Silvestri (guida turistica e archeologa), Marco Petasecca Donati (titolare frantoio Petasecca Donati), Salvatore Picciurro (Titolare Osteria del Podestà), Francesco Trabalza Marinucci (Titolare azienda agricola La Fonte), Massimo Rindi e Alessandra Balestra (Cereria Medievale) e Mario Cammarota (esperto marketing territoriale).
Bevagna tra i borghi più belli d’Italia
Piccolo gioiello incastonato nel cuore dell’Umbria, con la sua atmosfera medioevale, dal fascino senza tempo.Bevagna è collocata nella piana di Foligno, ai piedi del gruppo collinare dove sorge Montefalco, presso l'ansa del fiume Timia.La città è circondata da una fertile pianura ricca di acque e coltivata a grano, viti ed olivi. Per il notevole patrimonio ambientale, culturale e artistico fa parte dei "Borghi più Belli d'Italia", Bandiera Arancione per l'accoglienza. Un vero e proprio museo a cielo aperto, set cinematografico naturale, famosa per la genuinità dei suoi prodotti, come il Sagrantino e l'Olio Extra Vergine di Oliva Dop.Un’altra peculiarità del luogo, consiste nel fatto che, un po’ ovunque, si possono notare ruderi e reperti romani, come ad esempio un tratto di basolato dell’antica Via Flaminia e i resti delle terme che conservano un mosaico pavimentale del II secolo d.C. a tessere bianche e nere a soggetto marino e di un anfiteatro.Particolarmente interessante è anche la Via San Francesco ove una fila di abitazioni ricalca l’impianto del teatro romano del I sec. d. C. La Chiesa di San Francesco, situata nel punto più alto della città e risalente al XIII secolo, al cui interno si conserva la cosiddetta Pietra, sulla quale si pensa che San Francesco si sia appoggiato durante la sua predica agli uccelli a Pian d’Arca.Nella piazza principale, di notevole bellezza, il Palazzo dei Consoli che dal 1886 ospita il Teatro Torti, un gioiellino interamente decorato dalle sapienti mani di Domenico Bruschi e Mariano Piervittori. È uno dei teatri più piccoli dell’Umbria, solamente 251 posti a sedere, ma è finemente decorato e contiene interessanti pitture ottocentesche.Oggi Bevagna è il tipico borgo umbro di collina, circondato da mura perimetrali, che vive intorno alla piazza, vero e proprio capolavoro medievale.Il mercato delle Gaite
Il Mercato delle Gaite a Bevagna è ispirato all'antica divisione del paese in quattro quartieri "Gaite" su cui si basava l'organizzazione amministrativa della città nel Medioevo.Le quattro Gaite di San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro risale al XIII secolo, ancora oggi rappresentano il fulcro della vita e della fama di Bevagna.Lo scopo della manifestazione è quello di ricostruire la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna nel periodo compreso tra il 1250 e 1350. Quattro le antiche botteghe dei mestieri medievali che riaprono i loro battenti e riprendono le attività: la Cartiera, la Cereria, il Setificio e la Zecca.Il Mercato delle Gaite è oggi annoverato tra le più importanti manifestazioni storiche dell’Umbria e fa parte dell’Associazione Regionale Manifestazioni Storiche.Le dichiarazioni del Vicesindaco e dell'Assessore al turismo di Bevagna ai microfoni di Paese che vai su Cusano Italia TV
Bevagna in questi ultimi anni è riuscita ad avere più visite dei comuni vicini. Il turismo lento ha trovato in Bevagna un posto tappa importante, attraverso la possibilità di accedere a prodotti tipici con una ristorazione d’eccellenza e con manifestazioni che ogni fine settimana riescono ad intrattenere e ad accogliere i visitatori. Le parole del Vicesindaco di Bevagna Umberto Bonetti.Bevagna è città turistica, lo dimostrano le presenze. Abbiamo un fiore all’occhiello che è quello del mercato delle Gaite. Bevagna è anche borgo più bello d’Italia, bandiera arancione, una soddisfazione molto forte, molto sentita. Siamo completamente circondati dal verde e dalle acque, abbiamo una fiorente agricoltura e una pista ciclabile che da Spoleto attraversa Bevagna per andare ad Assisi, quindi un turismo anche lento e sostenibilissimo. Le parole dell’Assessore al Turismo Marco Gasparrini. Per rivedere la puntata:[embed]https://www.youtube.com/watch?v=5zZX2UPoCtw&t=5s[/embed]Paese che Vai, in onda dalle ore 10 alle 11.30 si può seguire anche in Streaming online/app