Torna la paura a Berlino, dove un'auto travolge la folla nei pressi dello Schloss Charlottenburg, quadrante centro-occidentale della capitale. I media locali hanno immediatamente ricostruito il bollettino, che parla di una vittima e otto feriti gravi, così come l'identità del responsabile, un cittadino 29enne di origini armene. L'uomo è al momento in custodia in stato di arresto, e si cerca di capire se si sia trattato di un gesto isolato oppure legato alla matrice terroristica.
Un'auto di piccola cilindrata travolge la folla a Charlottenburg, quartiere centrale di Berlino. Almeno una vittima accertata, un'insegnante di 51 anni, e otto feriti, tutti in condizioni particolarmente gravi e immediatamente trasportati negli ospedali della capitale. A giudicare dal bollettino medico l'autore del gesto, un cittadino armeno di 29 anni ora agli arresti, si è scagliato contro una classe di studenti del liceo uccidendo, per l'appunto, la loro insegnante.
Oltre alle ambulanze sul posto sono intervenute prontamente le forze dell'ordine, che hanno proceduto all'arresto. Ora si cerca di capire quali motivazioni abbiano condotto l'uomo al folle gesto, benché abbia già dei precedenti penali a suo carico per reati minori. L'auto incriminata, una Renault Clio, risulta intestata alla sorella del giovane, la quale sarebbe ignara delle intenzioni del fratello. In assenza di elementi, risulta impossibile escludere ogni pista, tra cui quella che conduce alla matrice terroristica. In ogni caso torna la paura a Berlino e in Europa, a pochi passi dal luogo in cui Anis Amri uccise undici persone durante i mercatini di Natale nel 2016.
Come lecito aspettarsi l'area di Charlottenburg era particolarmente affollata al momento del fatto, avvenuto circa alle 10.30. La corsa del mezzo si è conclusa contro la vetrina di un negozio dello spiazzo adiacente al castello a 200 metri dall'impatto. Nonostante il violento scontro con la vetrina il 29enne è riuscito a uscire dal veicolo, abbozzando un tentativo di fuga immediatamente abortito dall'intervento dei passanti, in attesa dell'arrivo degli agenti.