Istat : consumi famiglie in aumento. Nel 2021 la spesa media mensile per consumi delle famiglie residenti è di 2.437 euro in valori correnti, in marcata ripresa (+4,7%) rispetto al 2020, ma la metà delle famiglie spende meno di 2.048 euro al mese. E' quanto stima l'Istat nel report 'Le spese per i consumi delle famiglie'.
Nel 2021, le variazioni per singoli capitoli di spesa sono in forte ripresa. La spesa non alimentare aumenta del 5,7% rispetto al 2020 (in media 1.967 euro mensili). L’aumento più elevato (+26,5%) si osserva per il capitolo servizi ricettivi e di ristorazione (100 euro mensili), che nel 2020 aveva subito un vero e proprio crollo (-38,9%).
Riprendono a crescere i divari territoriali. Ancora una volta differenze sostanziali tra nord e sud. Nel 2021, nel Nord-ovest si spendono in media circa 728 euro in più del Sud, una differenza pari al 36,9% (33% nel 2020), mentre rispetto alle Isole il vantaggio del Nord-ovest in valori assoluti è di 688 euro (34,2% in più, a fronte del 29,6% dell’anno precedente).
Le famiglie italiane risparmiano ancora su viaggi e vacanze e su abbigliamento e calzature. Lo rileva sempre l'Istituto statistico, spiegando che le abitudini si sono adattate ai mutevoli contorni delle ondate pandemiche. Nel 2021, quindi, così come l’anno precedente, la voce di spesa che le famiglie dichiarano di aver maggiormente limitato è quella per viaggi e vacanze. Tra quante già spendevano per questa voce nel 2020, la percentuale di chi l’ha ridotta rispetto all’anno precedente è del 62,4%, una percentuale ancora più alta di quella riscontrata nel 2020 (pari al 46,8%) e che risulta in crescita soprattutto al Nord (dal 44,1% al 61,2%).
Anche nel 2021 le regioni con la spesa media mensile più elevata sono Trentino-Alto Adige (2.950 euro) e Lombardia (2.904 euro) mentre Calabria e Puglia sono quelle con la spesa più contenuta, rispettivamente 1.915 e 1.808 euro mensili. Rispetto al 2020, la spesa aumenta significativamente in molte regioni, sia del Nord che del Centro-sud. Gli incrementi più contenuti si registrano in Toscana (+4,5%) e in Piemonte (+5%); attorno al 7% la crescita di Abruzzo, Umbria e Veneto.