Aereo fantasma, in volo sopra mezza Europa per un giorno. Un aereo ha sorvolato senza autorizzazioni diverse Nazioni nell’Europa dell’est senza alcuna autorizzazione per poi atterrare in Bulgaria.
Un aereo Piper, venduto in Lituania a tre clienti che parlavano russo, ha sorvolato gran parte dell’Europa dell’Est senza autorizzazioni.
Ha poi fatto rifornimento in una piccola pista in Ungheria e poi ripartire tenendo per tutto il volo il transponder spento e in fuga dai jet militari, persino quelli statunitensi.
Il velivolo è atterrato in Bulgaria, a Targovishte, vicino Buhovtsi, nord-est della Bulgaria, con le due persone a bordo che poi sono riuscite a scappare senza lasciare traccia.
Sulla vicenda ci sono ancora diversi punti misteriosi, con diverse agenzie dei servizi segreti che hanno avviato le loro ricerche.
È oscura, almeno per ora, l’identità delle due persone di lingua russa a bordo del velivolo e tanto meno la rotta precisa dell’aeroplano.
Chiare solo le Nazioni che sono state attraversate, in ben sette Paesi: Polonia, Slovacchia, Serbia, Romania, Bulgaria, Lituania e Ungheria, volando basso per provare a passare inosservato.
Il volo viene prima avvistato in Slovacchia, per poi entrare nello spazio aereo ungherese e atterrare senza permesso nel piccolo scalo di Hajduszoboszlo con i due piloti che hanno minacciato uno dei dipendenti per fare rifornimento e poi fuggire.
Un Piper PA-23–250-Aztec con sei sedili, fermo da tempo in Lituania e di cui il titolare non vedeva l’ora di disfarsene è stato rubato lo scorso 8 giugno. I due piloti senza aver presentato alcun piano di volo e autorizzazioni a muoversi hanno decollato e iniziato questo viaggio che li ha resi protagonisti per un giorno nei cieli di mezza Europa.
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