Formula 1, Jacques Villenueve: "Leclerc stia calmo, il campionato è lungo"

Non è certo il miglior momento per le Ferrari di Leclerc e Sainz, se ne è accorto anche l'ex campione del mondo Jacques Villenueve. Dntrambe fuori dall'ultimo GP stanno perdendo punti dalla testa della classifica dopo un avvio di stagione che faceva invece ben sperare.

L'esplosione del motore di Leclerc è il culmine di una serie di problemi che non permettono al monegasco di performare in gara come in qualifica, dove invece si dimostra sempre molto competitivo sul giro secco.

Ultimamente soprattutto Leclerc sta prendendo le distanze dalla squadra e dalle strategie adottate, comportamento che secondo l'ex-campione del mondo Jacques Villenueve si può rivelare controproducente.

Le parole di Villenueve sul momento Ferrari

Non posso incolpare Leclerc per quanto sta accadendo perché, a parte l’errore di Imola, guida forte. Avrebbe senso se si sentisse frustrato dopo le ultime tre gare, ma non penso che questo atteggiamento sia una cosa buona perché si vince e si perde insieme e non si dovrebbe mai prendere le distanze dalla squadra come pilota.

Di certo, la scuderia di Maranello ha un problema. A Baku, tre vetture motorizzate Ferrari sono finite ko. Il guasto di Sainz è stato idraulico, ma comunque pericoloso perché i freni posteriori non funzionavano. In fin dei conti è stata una gara molto deludente, ma la macchina rimane molto veloce e buona da guidare. Devono rimanere positivi: il campionato è ancora lungo e tutto può cambiare.

Villenueve su Leclerc: "Si vince e si perde insieme"

Charles Leclerc si sente frustrato? Si vince e si perde insieme e come pilota non dovresti mai prendere le distanze dalla squadra. Quello che è successo in Azerbaigian è molto deludente, ma la macchina di Maranello è molto veloce ed è facile da guidare. Il campionato è ancora lungo e la situazione potrebbe ribaltarsi in men che non si dica.

Non rimane che aspettare i prossimi Gran Premi per vedere se Leclerc e la Ferrari si sapranno riprendere e ricominciare a vincere, o se aveva ragione Villenueve.