A partire dal 1 gennaio 2023 la Croazia diventerà il ventesimo Paese dell'Unione Europea ad adottare l'euro come valuta nazionale. L'ufficialità, di fatto solo formale, è arrivata oggi dopo la riunione dell'Eurogruppo in Lussemburgo.
Dopo il parere positivo della Commissione Ue lo scorso 1 giugno e il successivo semaforo verde della Bce, la Croazia si appresta all'ingresso nell'euro a partire dal 2023. Arrivato dunque anche l'ultimo tassello, ossia la riunione in Lussemburgo dei ministri delle Finanze dell'Ue i quali hanno confermato le valutazioni positive e il soddisfacimento dei criteri. Ora si attende il quarto e ultimo step, quello di Ecofin, il prossimo 12 luglio.
Con poco meno di 4 milioni di abitanti, la Croazia sarà il ventesimo Paese dell'Eurozona. Membro dell'Unione dal 2013, segna un importante allargamento a Est della moneta unica in un momento storico delicatissimo su questo fronte. L'ultimo ingresso era stato quello della Lituania nel 2015, in lista d'attesa ci sarebbero Romania e Bulgaria che guardano con occhio attento i vantaggi fiscali. Anche per loro, tuttavia, molto dipenderà dalle stime inflazionistiche del futuro prossimo. Più defilate invece Polonia e Ungheria.
Esulta con grande soddisfazione Pascal Donohoe, presidente dell'Eurogruppo, al momento dell'annuncio:
Estremamente compiaciuto anche Valdis Dombrovskis, che aveva dato l'ok come vicepresidente della Commissione due settimane fa: