Il gip di Napoli, Marco Discepolo, su richiesta della 4° sezione della Procura del capoluogo campano, ha disposto il divieto di avvicinamento nei confronti di un 37enne napoletano, reo di una serie di minacce esplicite all'ex-compagna. Azioni diventate insostenibili per la donna, la cui quotidianità è stata completamente stravolta.
Non accettava la fine di una lunga relazione durata 17 anni. Così, un 37enne di Napoli ha deciso di provare a tenere vivo il legame attraverso gravi atti intimidatori nei confronti dell'ex-compagna: finché la donna, una food-blogger, non ha avuto il coraggio di denunciare l'accaduto alle autorità. Il gip di Napoli, Marco Discepolo, su richiesta della 4° sezione della Procura del capoluogo campano, ha dunque ordinato il divieto di avvicinamento nei confronti dell'uomo.
Alla base degli atti intimidatori perpetrati dall'uomo ci sono le minacce di morte sia alla ex-compagna che al suo avvocato. Poi l'invio di immagini di chiaro stampo satanico, fino a diventare una vera e propria ossessione. Uno scenario che ha obbligato la donna a stravolgere la propria quotidianità, sia lavorativa (colleghi inclusi, obbligandoli allo smart working) che familiare. Almeno fino al 17 giugno scorso, quando i carabinieri delle stazioni di Fuorigrotta e Bacoli hanno emesso il provvedimento cautelare restrittivo nei confronti dell'uomo.
Si presume che l'uomo soffra di problemi psichici ed è certo che in passato abbia pianificato più volte il suicidio. Un'aggressione a tutto tondo, condotta sia fisicamente che attraverso i social network: