Montefiascone, il belvedere della Tuscia. Paese che vai la trasmissione di Cusano Italia Tv (canale 264 DTT ore 10:00) ogni sabato accende i riflettori sugli splendidi borghi del nostro Bel Paese. Una puntata interamente dedicata a Montefiascone.
Montefiascone è un’importante cittadina dell’Alta Tuscia Viterbese e si trova a circa 5 km a est del Lago di Bolsena. Il borgo è situato nella parte sudorientale della caldera dei Monti Volsini e con i suoi quasi 600 metri di altezza, risulta il comune più alto della provincia di Viterbo. Considerata il belvedere della Tuscia, si può ammirare un grandioso panorama su buona parte del Lago di Bolsena.
Tutto il territorio, molto ricco di tufo, nel corso dei secoli è risultato molto favorevole per lo sviluppo della coltivazione della vite. Così, grazie a questo, Montefiascone è divenuto uno dei maggiori centri di produzione vinicola del Lazio.
Il centro storico di Montefiascone custodisce delle importanti testimonianze del suo passato. Questo ad iniziare dai luoghi di culto tra cui la Basilica di San Flaviano costituita da una particolare facciata, dove spiccano tre archi gotici. In quello centrale è posto il portale d’accesso alla grandiosa chiesa. Questo primo ordine è sormontato da una loggia rinascimentale, sorretta da un colonnato. Suggestivi gli affreschi conservati all’interno della chiesa: alcuni di scuola romana e toscana risalgono al XIV secolo, mentre altri di scuola umbra sono datati al XV secolo. Inoltre troviamo custodite sia la Cattedra di Urbano IV che la tomba di Johannes Defuk, personaggio centrale della leggenda dell’Est! Est!! Est!!.
Nonostante sia stata danneggiata nel corso del tempo, la Rocca di Montefiascone o Rocca dei Papi, mantiene ancora la sua maestosità e ci fa rendere l’idea della sua importanza storica che ebbe in passato. La rocca fu costruita durante il XII secolo, al tempo di Innocenzo III.
La sua storia è legata alle vicende di vari pontefici quando le invasioni da parte dei normanni e saraceni erano frequenti e molti dei pontefici furono costretti alla fuga da Roma. Si vennero così a creare le condizioni per realizzare la fortezza, con alte mura difensive, all’interno delle quali si riversarono anche gli abitanti delle campagne. La presenza quasi costante di numerose figure ecclesiastiche, fece di Montefiascone una loro meta privilegiata, fin tanto che il borgo non si trasformò in una Sede Vescovile. Oggi è visibile solo una parte della rocca ma nonostante tutto rimane uno dei luoghi più suggestivi e visitati del paese.
Paese che vai, la puntata di Montefiascone: