Stando alla relazione annuale della Direzione Centrale per i servizi antidroga, in Italia è stato registrato un record di sequestri di cocaina nel 2021 pari a ben 20,07 tonnellate. Quantitativi che sono stati sottratte dalle forze di polizia ai narcotrafficanti. Il 47,66% in più rispetto al 2020.
Rispetto allo scorso anno sono raddoppiati i sequestri di droga derivata dalla cannabis - sia di hashish (+113%) che di marijuana (+135%) - mentre si è verificata una riduzione del numero di piante sottratte (-27,51%).
La quantità di droga detratta negli ultimi tre anni ha raggiunto la quota di 67,7 tonnellate, appena sotto la media dell'ultimo decennio (circa 77 tonnellate). Lo stupefacente più sequestrato in Italia è la cannabis, rappresentando, da sola, oltre due terzi (67,7 tonnellate) di tutta la droga individuata (91 tonnellate) dalle forze di polizia. Tale dato dimostra un costante aumento della domanda.
Nel 2021 sono aumentati i sequestri di droga: dalle 59 tonnellate nel 2020, si è saliti alle 91 tonnellate del 2021, con un incremento percentuale del 54,04%, il quarto risultato più alto dal 2000.
Sono triplicati i sequestri della "droga dello stupro. Quest’ultima viene somministrata per facilitare lo stupro o l'aggressione sessuale. Includono alcol e alcuni farmaci. La persona che è stata attaccata potrebbe confondersi, avere difficoltà a difendersi o non essere in grado di ricordare cosa è successo in un certo lasso di tempo in cui la sostanza è "attiva".
Nel 2021, rispetto all'anno precedente, c’è stato un incremento dei sequestri di Gbl (90 litri) e quelli di Ghb (5 litri). Inoltre, sono anche state intercettate 32 nuove sostanze psicoattive, di cui cinque mai individuate prima in Italia, prodotte con l'obiettivo di eludere i controlli perché non ricomprese nelle tabelle internazionali. In America queste sostanze sono responsabili di decine di migliaia di decessi per overdose.