Acqua di San Giovanni? Ieri notte, tra il 23 e il 24 giugno, avreste dovuto prepararla ma va bene anche se lo fate nella giornata di oggi. Lo sanno bene quelli che cercano salute, fortuna e amore perché questo è considerato il giorno dell'anno con maggiori poteri magici, essendo quello che riguarda la nascita di San Giovanni Battista. Tra sacro e profano, si tratta in realtà di un evento che è un rito antico legato al solstizio d'estate che veniva celebrato dai contadini per scongiurare sventure come siccità, temporali o malattie che avrebbero potuto inficiare il raccolto. Oggi è stato traslato nel mondo post-moderno con uguale fascinazione e forza dove per "raccolto" s'intende raggiungere gli obiettivi della propria vita.
Per preparare l'acqua di San Giovanni dovete cogliere le erbe aromatiche e i fiori presenti in natura in questo periodo:
Una volta completato il passaggio, dovete procurarvi un recipiente, riempirlo d'acqua e immergervi il tutto. Come spiegano gli erboristi:
Attenzione. Il rito spiega che, per godere dei benefici dell'acqua di San Giovanni, è importante che la utilizziate per lavarvi entro la mezzanotte di oggi. Il contatto con questa acqua magica, infatti, vi benedirà contro il male intorno a voi.
Quella dell'acqua di San Giovanni non è l'unica leggenda legata a queste notti di giugno. Un altro famoso rito è infatti quello della Barca di San Giovanni:
Si tratta di una tradizione in voga soprattutto nelle regioni del centro-nord che la onorano nella notte tra il 28 e il 29 giugno. Affonda le radici nella stessa cultura ma con diverse declinazioni. Nulla a che vedere col Sangiovanni mito dei giovani ma, magari, potrebbe diventare qualcosa da fare tutti insieme in famiglia. Buona preparazione.