Nel tardo pomeriggio Papa Francesco ha parlato durante la messa delle famiglie a margine del X Incontro mondiale in corso a Roma. Il Pontefice ha raccolto in Piazza San Pietro migliaia di fedeli. Francesco non ha condotto in prima persona la messa in programma - portata invece avanti dal cardinale Kevin Farrell - ma ha svolto l'omelia in cui ha toccato diverse tematiche:
Fratelli e sorelle, mentre con grande convinzione ribadiamo questo, sappiamo bene che nei fatti non è sempre così, per tanti motivi e tante diverse situazioni. E allora, proprio mentre affermiamo la bellezza della famiglia, sentiamo più che mai che dobbiamo difenderla. Non lasciamo che venga inquinata dai veleni dell’egoismo, dell’individualismo, dalla cultura dell’indifferenza e dello scarto, e perda così il suo ‘dna’ che è l’accoglienza e lo spirito di servizio. Non ci sono 'pianeti' o 'satelliti' che viaggiano ognuno sulla propria orbita. La famiglia è il luogo dell’incontro, della condivisione, dell’uscire da sé stessi per accogliere l’altro e stargli vicino. E' il primo luogo dove si impara ad amare.
Papa Francesco ai genitori: "Lasciate andare i vostri figli"
Francesco è poi passato a commentare il delicato rapporto tra genitori e figli in questa maniera:
Nel mondo di oggi non è semplice ed è spesso motivo di preoccupazioni. I genitori temono che i figli non siano in grado di orientarsi nella complessità e nella confusione delle nostre società, dove tutto sembra caotico e precario, e che alla fine smarriscano la loro strada. Questa paura rende alcuni genitori ansiosi, altri iperprotettivi, e a volte finisce persino per bloccare il desiderio di mettere al mondo nuove vite.
Quindi, la chiosa finale, in cui il Potefice chiede ai genitori di non essere iperprotettivi con i figli:
Dio ama i giovani, ma non per questo li preserva da ogni rischio, da ogni sfida e da ogni sofferenza. Non è ansioso e iperprotettivo, pensateci bene; al contrario, ha fiducia in loro e chiama ciascuno alla misura alta della vita e della missione. Cari genitori, se aiutate i figli a scoprire e ad accogliere la loro vocazione, vedrete che essi saranno ‘afferrati’ da questa missione e avranno la forza di affrontare e superare le difficoltà della vita.
La scommessa sull'amore familiare è coraggiosa: ci vuole coraggio per sposarsi. Vediamo tanti giovani che non hanno coraggio di sposarsi e tante volte qualche mamma mi dice: 'ma faccia qualcosa, parli a mio figlio, che non si sposa. Ha 37 anni'. 'Ma signora, non gli stiri le camicie, incominci lei a mandarlo un po' via, che esca dal nido'. Perché l'amore familiare anche spinge i figli a volare, insegna ai figli a volare e li spinge a volare. Non è possessivo, è di libertà sempre. E poi nei momenti difficili, nelle crisi, tutte le famiglie ne hanno di crisi, per favore, non prendere la strada facile, 'torno da mamma', no, andate avanti, con questa scommessa coraggiosa.