M5S, Conte convoca il Consiglio Nazionale, Grillo: "Ci vediamo a Roma"

In serata Giuseppe Conte ha convocato il Consiglio Nazionale del M5S. L'ordine del giorno è stato etichettato come "Comunicazioni del Presidente", con la riunione cominciata alle 21.30 e andata in scena su Zoom. Tra le persone collegate da remoto c'è da segnalare anche Beppe Grillo. Il garante del Movimento 5 stelle nei prossimi giorni andrà a Roma per incontrare di persona Conte e fare il punto della situazione dopo l'addio improvviso di Luigi Di Maio.

L'ex premier ha affermato di aver trovato un’idea di maggiore forza e coerenza dopo la scissione con l'attuale Ministro degli Esteri italiano, e che il lavoro politico del partito va avanti con maggiore determinazione ed entusiasmo".

Consiglio Nazionale del M5S, c'è anche Beppe Grillo

Durante il consiglio nazionale, Grillo ha scherzato, riferendosi così ai parlamentari collegati:

Ho aderito a una nuova religione… l’altrovismo. Voglio conoscervi, ci vediamo a Roma.

Secondo quanto riportano i media vicini alle vicende del partito, Grillo potrebbe aprire sulla possibilità dei due mandati da parte di un candidato del Movimento. Questo risolverebbe l'intricata questione in Sicilia, poiché entro la giornata di giovedì il partito dovrà chiarire quale sarà il nome prescelto per le primarie nella regione siciliana. Nel frattempo, c'è chi giura che durante il consiglio avvenuto in serata, non si è toccato il tema del doppio mandato e che in ogni caso questo "non sarà in agenda".

Cosa farà Grillo a Roma nei prossimi giorni

Quindi, c'è da sviscerare quello che sarà il calendario di Beppe Grillo nei prossimi giorni. Da domani pomeriggio in poi, il garante incontrerà diversi parlamentari pentastellati: alle 17 i componenti delle commissioni Lavoro e Cultura e, a seguire, quelli di Attività produttive e Bilancio e terminare per le 20 con i componenti della Trasporti e Politiche Ue.

Nella giornata di martedì ecco che ci sarà la sessione d'incontro con i parlamentari della Finanze e dell'Ambiente, poi degli Affari Costituzionali e Giustizia, quindi di Esteri e Difesa. Infine, con quelli di Agricoltura e Affari Sociali.