La finale scudetto Milano-Virtus Bologna, vinta alla fine dalla AX Armani Exchange, è stata infuocata soprattutto a fine gara 5, quando il presidente della Virtus Segafredo Massimo Zanetti aveva accusato l'arbitraggio di subire la sudditanza psicologica dell'Armani e del suo allenatore Ettore Messina.
Adesso andrò a dire una cosa in conferenza stampa. Abbiamo vinto nonostante l'arbitraggio. Perché è ora di smetterla di subire questa sudditanza psicologica nei confronti di Milano e di coach Ettore Messina
In un'intervista alla Gazzetta dello Sport Massimo Zanetti ha voluto smorzare i toni.
Rivalità sempre più infuocata con Milano? Lo scorso anno li abbiamo battuti noi 4-0. Questa volta hanno vinto, meritatamente, loro. Sono stati più forti. Mi dispiace che una mia frase sugli arbitri sia stata male interpretata. Non volevo fare polemica. Semmai avrei voluto smussare i toni: si stavano alzando troppo. Non ho nulla contro Milano, anzi. Sono tra gli sponsor del Milan e del Monza. Amo la città, e credo fermamente nel fair play. Il prossimo anno sarà ancora sfida tra Virtus e Olimpia, in Italia e spero pure in Europa. Siamo come Bartali e Coppi, la rivalità è inevitabile e fa crescere entrambi.
Massimo Zanetti: "Stagione positiva per la Virtus"
Complessivamente il presidente si ritiene soddisfatto della stagione della sua compagine, anche la squadra femminile ha fatto un'ottima annata, arrivando in soli tre anni ad una finale scudetto persa poi contro Schio.
Sono orgoglioso della stagione della pallacanestro, sia maschile che femminile. I ragazzi hanno dominato la stagione regolare e hanno perso solo in finale con Milano, ma hanno conquistato la Supercoppa e grazie al successo in Eurocup si sono guadagnati il diritto di giocare in Eurolega. Anche questo è un obiettivo raggiunto. Così le ragazze, che in tre anni hanno già raggiunto il secondo posto in campionato e giocheranno nell'Eurolega femminile.