Stop al Superbonus 110 %. La misura edilizia, volta all’efficientemente energetico, non sarà prorogata perché non ci sarebbero risorse a disposizione per finanziare un’ulteriore estensione.
Secondo quanto emerso nel corso della riunione che si è svolta oggi alla Camera tra la maggioranza e l’esecutivo, il Governo ha deciso di mettere un punto alla (travagliata) vicenda del Superbonus 110 %: basta a nuove risorse e a ulteriori proroghe dunque per la misura lanciata dal governo Conte e pensata per rilanciare l'edilizia.
Ci sarebbe però l’intenzione di verificare la possibilità di allargare le maglie del meccanismo delle cessioni, ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche, con la sola esclusione delle persone fisiche.
A illustrare le criticità in merito alle risorse per il Superbonus 110 oggi è stato il capo di gabinetto del Mef, Giuseppe Chiné. All’incontro hanno partecipato - oltre a un rappresentante per ogni gruppo - Laura Castelli, vice ministra all’Economia, Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento e la sottosegretaria Debora Bergamini.
Nella giornata di oggi, il presidente della Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Dario Costantini, e il segretario generale, Sergio Silvestrini, hanno incontrato nella sede del Mef il ministro Daniele Franco, per parlare proprio di Superbonus. Nel corso del colloquio, che la Cna definisce "cordiale", Costantini e Silvestrini hanno evidenziato "le preoccupanti difficoltà per decine di migliaia di imprese della filiera delle costruzioni che non riescono a cedere i crediti d'imposta legati ai bonus per la riqualificazione degli immobili a causa del congelamento del mercato".
Inoltre, dai dati diffusi da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) già a maggio scorso, i 33,3 miliardi di euro che il Governo ha stanziato prevedendone l’utilizzo spalmato negli anni fino al 2036, erano esauriti.
Non molla però il Movimento 5 Stelle, da sempre favorevole al Superbonus, che chiede risposte all'esecutivo.