13 Jul, 2022 - 11:30

Presunti suicidi all'Università di Cambridge, aperta un'inchiesta interna

Presunti suicidi all'Università di Cambridge, aperta un'inchiesta interna

Quattro studenti dell’Università di Cambridge si sono tolti la vita tra marzo e giugno del 2022. Graham Virgo, pro-vicecancelliere senior, ha affermato che l’Istituto è rimasto "scioccato e profondamente rattristato dalla morte dei ragazzi e ha aggiunto che Cambridge sta prendendo la situazione "estremamente sul serio".

Sempre più studenti si affidano a servizi di sostegno

Graham Virgo ha commentato così i suicidi degli ultimi mesi:

virgolette
Niente è più importante della sicurezza dei nostri studenti. Il personale dell’università lavora molto duramente per identificare e aiutare coloro che potrebbero essere vulnerabili.

Inoltre, il vicecancelliere ha affermato che gli studenti possono accedere a diverse fonti di sostegno attraverso l'università stessa e i servizi professionali per gli studenti.

virgolette
Purtroppo, in tutte le università qui nel Regno Unito e a livello internazionale, stiamo assistendo a un numero crescente di giovani che utilizzano servizi di consulenza e segnalano problemi con la loro salute mentale.

Inchiesta aperta sui suicidi all'Università di Cambridge

Dopo la quarta morte nel 2022, l'Università ha istituito un gruppo di indagine tramite il Servizio Sanitario Nazionale e le agenzie di salute pubblica per esaminare cosa è successo. Una cosa che è emersa dalla revisione è che non c'era una causa comune dietro queste morti di studenti. Il Professor Virgo ha dichiarato:

virgolette
Abbiamo già, ad esempio, una formazione relativa alla prevenzione del suicidio e vogliamo garantire che la formazione sia il migliore possibile. Consideriamo tutte le morti studentesche avvenute all'Università di Cambridge come tragiche e molto preoccupanti. Non siamo in grado di speculare su cosa sia successo in questi casi.

E ha aggiunto:

virgolette
Ci stiamo impegnando molto attentamente con l'intera popolazione studentesca con i professionisti all'interno e all'esterno dell'università per ottenere una migliore comprensione di ciò che potrebbe accadere. È indubbiamente complesso, ma è qualcosa che stiamo vedendo in tutto il Paese e sicuramente in tutto il settore universitario.
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Giulia Danielli
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