Proseguono gli appuntamenti con i cinque finalisti del Premio Campiello 2022: sono tanti gli incontri in programma, in diverse località italiane, prima della finale del 3 settembre.
Il Campiello, che prende il nome dall'omonima commedia di Carlo Goldoni, nasce da un'iniziativa degli industriali del Veneto, nel 1962, per impulso della famiglia Valeri Manera. L'idea è quella di ritagliare un preciso spazio per l'imprenditoria veneta nel mondo culturale italiano, con un premio assegnato ogni anno alla migliore opera di narrativa. Dal 1996 è stato istituito il Premio Campiello Giovani, riservato ad autori e autrici tra i 15 e i 22 anni d'età per la scrittura di un un racconto a tema libero in lingua italiana e dal 2004 viene assegnato, inoltre, il Premio Campiello Opera Prima, al romanzo di un autore al suo esordio letterario. Divenuto nel tempo uno dei premi letterari più importanti del panorama italiano, il Campiello è stato vinto alla sua prima edizione, nel 1963, da Primo Levi, con il romanzo "La tregua". Il Premio che viene attribuito al vincitore è la riproduzione in argento del pozzo veneziano ancora presente in molti campielli (piccole piazze), la "vera da pozzo, fondamentale per la città in quanto unica fonte di approvvigionamento di acqua potabile. Si è voluto così suggellare il legame tra il riconoscimento e la città di Venezia, che lo ospita sin dagli esordi.
Mentre il Premio Campiello Opera Prima è già stato assegnato all'esordiente Francesca Valente, autrice del romanzo "Altro nulla da segnalare", e quello della Fondazione Campiello per il riconoscimento alla carriera si appresta ad arrivare a Corrado Stajano, si avvicina anche la finale più attesa, quella del 3 settembre, serata in cui sarà annunciato il vincitore del Premio Campiello principale. Fanno parte della cinquina finalista Antonio Pascale con "La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini" (Einaudi), Fabio Bacà con "Nova" (Adelphi) e Daniela Ranieri con "Stradario aggiornato di tutti i miei baci" (Ponte alle Grazie), entrambi già in lizza per lo Strega (il primo nella settina finale, mentre il secondo nella dozzina). Chiudono la lista dei finalisti Bernardo Zannoni con "I miei stupidi intenti" (Sellerio) ed Elena Stancanelli con "Il tuffatore" (La nave di Teseo). A vincere la scorsa edizione del Premio era stata invece Giulia Caminito, con "L'acqua del lago non è mai dolce".
In attesa della serata finale, prevista per inizio settembre, sono diversi gli appuntamenti in programma fino a fine luglio, in tutta Italia, con i finalisti. Ecco quali sono: