Accadde oggi, 1 agosto 1965: Vietnam, Johnson accelera. Il presidente statunitense Lyndon B. Johnson, quel primo agosto di 57 anni fa, autorizzò il primo impiego di truppe di terra americane nella Guerra del Vietnam. Sempre nel 1965, gli Stati Uniti scatenarono massicci bombardamenti nel Vietnam del Nord, che intervenne in appoggio al Fronte di Liberazione Nazionale vietnamita, ricevendo così aiuti dall’URSS e dalla Cina.
Ampie zone del Vietnam furono devastate dai bombardamenti statunitensi che tuttavia non indebolirono la capacità di combattimento delle forze di liberazione. In tutto questo, negli USA e nel mondo cresceva l’opposizione alla guerra. Nel gennaio 1968 i Nordvietnamiti lanciarono un’offensiva generalizzata che spinse Washington a riconsiderare i termini del proprio coinvolgimento. A quel punto, l’amministrazione statunitense avviò una graduale diminuzione delle forze presenti in Vietnam; mentre a Parigi iniziavano i colloqui di pace.
Negli anni successivi il conflitto conobbe un’ulteriore intensificazione raggiungendo il Laos e la Cambogia. Nel corso del 1972 i bombardamenti statunitensi sul Vietnam del Nord ripresero con rinnovata violenza. Un accordo per il cessate il fuoco fu poi firmato nel gennaio del 1973, ma i combattimenti nel Sud del Paese asiatico continuarono.
Gli scontri andarono avanti fino alla conquista di Saigon da parte delle truppe del governo rivoluzionario provvisorio e di quelle del Vietnam del Nord (aprile 1975). Nel 1976 venne proclamata la Repubblica Socialista del Vietnam. Lê Duan fu nominato segretario generale del partito comunista, mentre alla guida del governo venne confermato Pham Van Ðong.